Insomma una partita davvero difficile con i granata che sono poi usciti dopo il primo tempo tra i fischi dei tifosi. Molto male anche Iago Falque che non è mai riuscito a trovare la posizione giusta per dare il suo apporto alla squadra.
Un Toro davvero senza idee tanto da sembra sempre forte con le grandi squadre e piccolo con le piccole.
Nella ripresa se si pensava ad un Toro immediatamente alla riscossa si è dovuto invece assistere per almeno 30 minuti di grossi rischi per la squadra granata di subire gol, con la doppia parata del numero uno granata su Djordjevic. Poi è arrivata la riscossa prima con Izzo che di testa ha sfiorato il gol è solo una grande parata di Sorrentino gli ha tolto l' acuto del gol e poi i cambi che sono stati decisivi per il Toro. Zaza ha portato più pericolosità in attacco e soprattutto maggior sostegno a Belotti tant'è che proprio nello scambio veloce tra i due è poi partito il siluro che ha fatto cantare il Gallo, al suo ottavo gol stagionale in serie A. Gol liberatorio in ogni senso visto che successivamente anche Rincon, la sua entrata in campo è stata importante per la grinta con cui è entrato in partita, e lo stesso Zaza hanno dato il via al festival del gol.
Onore al Chievo che si è battuto alla pari contro il Toro e che per 76 minuti a tenuto sotto scacco i granata.
La sesta partita del Toro senza subire reti porta la squadra al sesto posto in classifica, a soli tre punti dal quinto posto, dimostrando ancora una volta la potenza di una retroguardia impeccabile.
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