La vittoria col Bologna testimonia che il Toro può vincere e perdere con chiunque
—Se il mese di febbraio l'anno scorso fu quello della debacle, quello del 2023 ha testimoniato che il Torino risponde presente agli appuntamenti importanti negli scontri diretti. I granata sono usciti coi tre punti dalla partita con l'Udinese e hanno tenuto testa al Milan e alla Juventus. Questo non vuol dire che il Toro sia una squadra completa e matura: lo dimostrano il pareggio con la Cremonese e l'uscita dalla Coppa Italia di inizio mese con la Fiorentina. Così Juric prima del pareggio interno con la Cremonese: "Non ho dubbi sul fatto che la squadra vuole fare molto bene. Andiamo avanti così, poi è chiaro che bisogna stare attenti su tutto, e anche le partite che pensi siano scontate nascondono insidie, come quella di domani". Il Toro è una squadra imprevedibile: può vincere a San Siro in dieci e perdere in casa con lo Spezia. La vittoria con il Bologna, che non va sottovalutata pensando che veniva dal successo interno con l'Inter e da tre affermazioni consecutive in trasferta, può regalare serenità e morale ad una squadra che ha bisogno di continuità più di ogni altra cosa.
La classifica della Serie A nel 2023 dopo dieci giornate
La classifica dopo dieci giornate nel 2022
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