L'editoriale di Gino Strippoli / Granata più volte graziati dall'Udinese trovano la vittoria con un gol di Ola Aina
Davvero una brutta prestazione del Toro contro l' Udinese, nonostante la vittoria. I friulani se avessero pareggiato non avrebbero sicuramente rubato nulla visto come si sono battuti e sono andati più volte vicino al gol del pareggio.
Già, la fortuna del Toro è stata quella di aver trovato una squadra, quella bianconera, poco lucida in avanti, un po' per incapacità dei suoi attaccanti è un po' per sfortuna.
Almeno cinque le grazie ricevute dai granata con due gol annullati, un rigore sbagliato, una traversa e un salvataggio sulla linea di porta . Inoltre a tutto ciò se si aggiunge che il miglior giocatore tra i granata è stato Salvatore Sirigu, bravo a parare una punizione di De Paul e successivamente a respingere il rigore battuto dallo stesso giocatore friulano, si può ben definire che tipo di partita hanno giocato i granata, incapaci di fare gioco se non quello di trincerarsi a difesa del gol di Ola Aina.
Ogni qualvolta l'Udinese è ripartita in contropiede il Toro non è mai riuscito a arginarla subendo la verve avversaria.
Difficile trovar un'altra sufficienza tra i granata dopo Sirigu, a parte Lukic che nel primo tempo è stato brillante sia in fase di contenimento che di costruzione. Il ragazzo sempre molto lucido ha dato la prova di maturità che tutti aspettavano. Capitan Belotti è stato encomiabile come impegno ma più di una volta al posto di affondare la sua azione ha preferito scaricare a compagni che poi han fatto nulla a livello di finalizzazione. Ecco, dal capitano ci si aspetta più incisività e coraggio in area.