“Per la prima volta una reazione di una squadra che voleva riprendere”
—A partita in corso alcuni accorgimenti alla lunga hanno dato il loro profitto. Durante l’intervallo Vanoli ha inserito Lazaro per Pedersen e Ilic per Gineitis. La ripresa è iniziata malissimo con il raddoppio dell’Udinese, però nel giro di pochi minuti il Torino è tornato in partita e ha imbastito un secondo tempo di ottima fattura. Come altre volte, l’ex allenatore del Venezia ha stravolto nulla dal punto di vista tattico, non è passato alle tre punte ma ha alzato Vlasic sulla trequarti e ha messo il doppio play con Ilic al fianco di Ricci. Ha usato il 4-2-3-1 e nel giro di 11 minuti i granata sono riusciti a recuperare due gol. È vero che l’Udinese dopo il secondo gol di Lucca ha un po’ mollato di testa, come sottolineato dal tecnico Kosta Runjaic, però il Torino ha avuto il merito di organizzare “per la prima volta una reazione di una squadra che voleva riprendere”, citando testualmente Vanoli. Il merito, per concludere, va anche dato al tecnico che è stato capace di muovere i fili giusti. In mediana le possibili combinazioni sono tante, la partita di Udine lo conferma. Bisogna sfruttarle al meglio.
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