POSTPARTITA

Venezia-Torino 1-1, l’analisi dei gol: Djidji protagonista… anche nel bene

Roberto Ugliono

 Immagine 1

Al 78' il Venezia pareggia. Dopo un prolungato palleggio, Okereke - marcato da Djidji - viene incontro per liberare spazio alle sue spalle (come si vede nell'immagine 1 qui sopra). Si tratta di una giocata provata più volte durante la partita e sempre nella zona del difensore francese, che è molto aggressivo e tende ad alzarsi sul suo uomo. Anche in occasione del gol di Johnsen poi annullato, il Venezia aveva creato spazio proprio per sfruttare la zona di Djidji.

 Immagine 2

La palla è in profondità per il taglio di Johnsen, che è seguito da Bremer ma è in chiaro vantaggio (Immagine 2). Una palla giocata con troppa semplicità da Kiyine, sul quale è arrivato in ritardo Mandragora. Il centrale granata non accorcia con la dovuta cattiveria e lascia spazio alla giocata del lagunare.

 Immagine 3

L'attaccante arriva sulla sfera e con il tacco serve l'inserimento di Okereke (Immagine 3), che supera Djidji il quale si addormenta e non riesce a frapporsi tra avversario e palla perdendo quel metro di troppo; a quel punto l'attaccante si trova a tu per tu con Milinkovic-Savic. Djidji interviene in scivolata alla disperata e stende la punta di Zanetti. Rigore e rosso inevitabile (QUI la moviola). Okereke era in posizione per battere a rete, ma tanto valeva non intervenire per non lasciare la squadra in dieci sperando in un'uscita di Vanja.

 Immagine 4

Sul dischetto va Aramu che calcia alla destra di Vanja, il portiere granata intuisce e tocca anche, ma la conclusione dell'ex granata è perfetta e si infila alle sue spalle (Immagine 4).