Calciomercato: il Torino prova ad inserirsi per José Mauri

"Continua la ricerca di rinforzi a centrocampo per il Torino: l’ultima idea del Torino è José Mauri. Stiamo parlando di un centrocampista argentino ma con passaporto italiano e di classe 1996, che ha già dimostrato di aver tante qualità ma anche molti margini di miglioramento. Il giocatore è una scoperta di Antonello Preiti, ex dirigente del Parma, che lo ha portato in Emilia, dall’Argentina, nel 2010.

"José Mauri inizia dai Giovanissimi Nazionali, ma a causa di alcuni problemi fisici non riesce a rendere al massimo. La sua esplosione avviene nel 2011-12 negli Allievi che erano sotto la guida di Cristiano Lucarelli. Il suo esordio in Serie A avviene il 26 gennaio 2014 nella partita, poi vinta, contro l’Udinese, quella stagione poi la concluse con tre presenze tra campionato e Coppa Italia. La stagione successiva diventa titolare e totalizza trentatre presenze con due gol all’attivo. Dato il fallimento del Parma, il 6 luglio 2015 si è trasferito al Milan e la scorsa stagione ha ottenuto appena cinque presenze.

"Possibile quindi che il giocatore possa emigrare verso altri lidi per trovare continuità ed esprimere  il proprio talento e l’acquisto da parte dei rossoneri di Pasalic gli facilita la partenza.  L’Empoli da tempo è sul giocatore e la trattativa con il Milan è in stato avanzato ma la novità di oggi è che il Torino ha chiesto informazioni per il giocatore. La concorrenza toscana è difficile da battere ed i granata ed i granata hanno effettuato un sondaggio per il prestito con diritto di riscatto anche grazie visti i buoni rapporti con il Milan.

"Il centrocampista è famoso per gli inserimenti offensivi che gli sono concessi grazie ad alla rapidità che ha con la palla al piede ed un ottima tecnica di base. Mihajlovic lo conosce bene per averlo “sgrezzato” lo scorso anno a Milanello. La strada per arrivare a José Mauri non sembra facile ma il tentativo di inserimento in extremis del Torino c’è stato: se sia troppo tardivo o meno lo diranno le prossime ore.

"Fabio Fulco