Miha ha specificato che non si tratta di "bocciatura totale", ma solamente di un provvedimento disciplinare indispensabile per far capire al giocatore che in una squadra si è tutti uguali. E il segnale è stato molto importante, forte. Prima di tutto, perché è risaputo che Miha abbia una stima particolare per Ljajic, una stima mai nascosta e manifestata pubblicamente in più occasioni. In più, è oggettivo riconoscere che - pur con tanti, troppi, sali-scendi nella qualità delle sue prestazioni - Ljajic rappresenti il giocatore maggiormente dotato tecnicamente della squadra, e lasciarlo fuori in una sfida come quella di Roma è sicuramente stata una scelta doppiamente coraggiosa. Anche perché - e questo è un fatto di non secondaria importanza - al posto del serbo, Miha ha lanciato a sopresa Berenguer, che ha poi sbloccato la gara...
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Ljajic, il segnale forte di Miha: nessuno è intoccabile. E la scelta “premia” il Toro
Miha spedisce il numero 10 in tribuna per motivi comportamentali: un segnali forte, anche perché diretto ad un pupillo del tecnico granata...

La disciplina di Mihajlovic ha portato i suoi frutti e ha mandato un segnale forte e concreto: nessuno è intoccabile in questo Toro, e il timone è ben saldo - che piaccia o meno - nelle mani un solo uomo. Sinisa Mihajlovic. Ora sta a Ljajic riguadagnare la fiducia del tecnico, perché la "concorrenza" - contro la Lazio - ha dato segnali molto forti...
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