Il mercato di gennaio che non decolla e anzi è li fermo e glaciale non aiuta di certo e senza dei veri rinforzi questo Toro potrebbe scricchiolare con il rischio di non raggiungere l’obiettivo di questa stagione ovvero quel posto in Europa League che oggi appare lontano. L’entusiasmo viene se arrivano i risultati ma anche una condotta societaria capace di rinforzare una squadra che da diverse stagioni mostra limiti tecnici evidenti. Un Toro che non sa costruire vere trame di gioco, che non sa inventare e non dà fantasia non può far divertire e il gioco del calcio deve essere anche divertimento.
Magari oggi si sbloccherà Verdi contro la squadra che lo ha di fatto decollare con i 18 gol realizzati in una stagione e tutti se lo augurano. Sin’ora i 25 milioni di euro pesano come un macigno sul giocatore che ad oggi rimane un acquisto fallimentare e non certo per le sue doti tecniche. Zaza contro il Genoa è rimasto al gelo del gioco, tanta buona volontà ma poi il nulla. Un giocatore che dovrebbe giocare sempre per fare vedere il suo valore mentre il suo utilizzo con il contagocce lo porta inevitabilmente a figure di certo non eccelse. Tra pochi giorni partiranno Bonifazi e Parigini, in maniera definitiva, due ragazzi del vivaio granata, due estri che daranno l’addio e che sicuramente si faranno rimpiangere. Meglio fermarsi qui e dire a questo Toro occhio ai ragazzi di Sinisa che già lo scorso anno fecero un bello scherzetto ai granata. Se Belotti e company dovessero mai perdere o pareggiare contro il Bologna allora non ci sarebbero più appelli. Quindi cari ragazzi granata metteteci grinta e anima e date finalmente una lezione di calcio che possa far sorridere i tifosi e placare ogni polemica.
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