Continua il momento delicato per la Fiorentina, ultima in classifica a 6 punti. Il club viola, ancora a secco di vittorie in campionato, ieri ha ottenuto la terza sconfitta consecutiva. Infatti, la squadra di Vanoli è stata sconfitta anche dal Sassuolo di Grosso, capace di imporsi con il risultato di 3-1 al Mapei Stadium, al culmine dell'ennesima prestazione da dimenticare da parte dei toscani. Nel post partita il tecnico viola ha espresso tutto il suo rammarico per il momento no della sua squadra: "Dobbiamo chiedere scusa ai nostri tifosi. Ho detto ai giocatori che non servono giocatori in queste situazioni ma servono uomini… basta alibi, ci vuole coraggio. La paura di cosa quando vai in vantaggio 1-0? Più bello di così! Dovrebbe scomparire la paura… Non c'entra il modulo, c'entra il ritrovarsi a giocare l'uno per l'altro e non vedo questo da quando sono arrivato".
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Fiorentina ultima, Vanoli: “Per venire qui ho rinunciato a dei soldi”
Inoltre, Vanoli ha parlato dell'episodio del rigore che ha visto protagonisti diversi giocatori granata litigare prima del tiro dal dischetto: "Il rigorista era Gudmundsson ma non l'ha voluto calciare, il secondo era Mandragora, e Kean… voleva calciarlo. Ma il problema non è quello, il problema è che dopo 5 minuti trovi il gol e hai la gente che ti spinge… il problema è che adesso gli alibi sono finiti. Ora ci vogliono 10 vittorie. Non lo deve fare Paolo Vanoli, lo devono fare i giocatori… secondo me ci sono uomini in questa squadra, devono diventare uomini… i veterani oggi devono aiutare i giovani… ora il tempo è finito. Devi fare qualcosa per vincere, lo devi fare con raziocinio, con determinazione, lucidità e voglia: queste sono le battaglie. Sono venuto qua, lo so benissimo, ho rinunciato anche a dei soldi per venire qui, ma perché ci credo, perché ci credo, forte. Nessuno mi ha mai regalato niente. Mi prendo le critiche, me le prenderò".
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