- Coppa Italia
- Mondo Granata
- Video
- Redazione TORO NEWS
UDINE, ITALY - OCTOBER 14: Gennaro Gattuso, Head Coach of Italy, celebrates with the players after the team's victory in the FIFA World Cup 2026 qualifier match between Italy and Israel at Stadio Friuli on October 14, 2025 in Udine, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Non sarà un appuntamento destinato a incidere in modo diretto e pragmatico sul percorso della Nazionale di Gennaro Gattuso: il secondo posto e i playoff sono ormai conclamati. Resta un sogno ironico battere la Norvegia 9-0 per ottenere un pass verso il Nord America. Un pensiero leggero, quasi scherzoso, alla vigilia di una partita che invece, sul piano della prestazione, dirà molto sul livello degli Azzurri.
Fu proprio la sfida di Oslo a generare un vero terremoto all’interno della Federazione, con Luciano Spalletti che svuotò il suo ufficio a Coverciano per lasciare spazio a Gennaro Gattuso. Fin qui, il percorso di “Ringhio” ricorda da vicino quello della Norvegia: impeccabile, solo vittorie, cinque su cinque. E ora arriva il test che potrà dire molto sullo stato effettivo del lavoro svolto dal ct. Da questo momento in avanti, ogni passo sarà valutato in vista di marzo, quando non si potrà più sfuggire alle sentenze dei playoff, nel bene o nel male
Intanto, questa sera il Meazza accoglierà gli scandinavi, trascinati dalla grandezza di Erling Haaland, che in Nazionale vanta più gol che presenze: 53 in 47 partite. Ma non può essere un solo giocatore a guidare una squadra a 12 successi nelle ultime 14 gare. C’è il lavoro del ct Solbakken, capace di far coesistere l’asso del Manchester City con la tecnica di Bobb e Nusa, la classe di Ødegaard e l’apporto offensivo di Sørloth.
Sarà una serata complicata, e gli Azzurri lo sanno bene, soprattutto dopo aver faticato a lungo per sbloccare la gara contro i ben meno temibili moldavi. Questa sera Gattuso dovrebbe abbandonare la difesa a quattro per passare a tre: Di Lorenzo e Bastoni, con ballottaggio tra Mancini e Buongiorno. Sulle fasce Politano e Dimarco; in mezzo, con Tonali a rischio giallo che lo terrebbe fuori dalla semifinale playoff, Barella, Locatelli e Frattesi. Davanti la coppia Retegui–Pio Esposito. Serve una grande prestazione: il contrario potrebbe avere effetti negativi in vista di marzo. Per Gattuso sarebbe anche la soddisfazione di essersi definitivamente lasciato alle spalle l’era Spalletti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA