Insulti a Semenyo: “Quando finirà?”
—La serata, però, è stata macchiata da un episodio di razzismo. Al termine del primo tempo, l’incontro è stato interrotto dopo che Antoine Semenyo è stato bersaglio di insulti sul colore della pelle. L’autore, un uomo di 47 anni, è stato immediatamente identificato, allontanato dallo stadio e denunciato: la polizia ha già aperto un’inchiesta. “Quando finirà?”, ha scritto su Instagram l’attaccante del Bournemouth.
L’ispettore Kev Chatterton ha commentato: “Prendiamo casi di questo tipo molto seriamente e chiederemo, assieme alle squadre, l’esclusione dagli impianti dei responsabili”. In una nota ufficiale, la Federazione inglese ha aggiunto: “Casi di questo tipo non hanno un posto nel nostro sport. Lavoreremo attivamente con gli arbitri, le squadre e le autorità per appurare gli eventi ed adottare misure appropriate”.
Slot: “Non vogliamo razzismo nel calcio”
—Sulla stessa linea anche l’allenatore del Liverpool, Arne Slot: “Non vogliamo razzismo ad Anfield o nel calcio – questi sono comportamenti che rendono il nostro gioco meno speciale perché in generale i nostri tifosi sono straordinari”.
Infine, l’organizzazione Kick it Out, impegnata nella lotta contro il razzismo nel calcio, ha sottolineato la necessità di un cambiamento più profondo: “Ieri in campo circa il 50% dei giocatori aveva la pelle nera, eppure non ci sono tecnici o dirigenti di colore e questo non aiuta”.
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