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L’estate tribolata del Brescia comincia ad assumere una parvenza di mitezza, quasi di tranquillità: un po’ come le acque del Garda che lambiscono Salò. La gestione di Massimo Cellino ha mandato in frantumi, colpo dopo colpo, una tradizione storica lunga 114 anni, nonostante la salvezza conquistata sul campo all’ultima giornata. Poi, la doccia fredda: le inadempienze fiscali e amministrative, i mancati pagamenti, i 3 milioni di euro che potevano essere versati entro il 6 giugno – ultima data utile per evitare il collasso – e infine la giustizia sportiva, che ha sancito la retrocessione in Serie C e l’esclusione dai campionati professionistici.
Ora si intravede una nuova rinascita per il Brescia, grazie a Giuseppe Pasini, proprietario della Feralpisalò, che trasferirà la sua creatura nel capoluogo di provincia. Pasini, leader del gruppo Feralpi, è il volto di una cordata in cui potrebbe essere coinvolto anche l’ex proprietario del Parma, Tommaso Ghirardi.
Domani, 17 luglio, andranno in scena le prove tecniche della rinascita. A Palazzo Loggia, sede del Comune, verrà presentata la nuova società: l’US Brescia, che ripartirà dalla Serie C. “L’unione fa la forza, Brescia scrive il futuro” è lo slogan scelto per il nuovo corso. Ma i tifosi delle Rondinelle sembrano dover ancora fare i conti con il passato: con Massimo Cellino. L’ex proprietario, già alla guida anche di Cagliari e Leeds, sta tentando di iscrivere una squadra in Eccellenza utilizzando il marchio storico, dopo aver saldato il debito da 3 milioni. Tuttavia, il Comune di Brescia – insieme al tifo organizzato – è schierato con Pasini: “Non esistono altri progetti formalizzati, né soggetti in possesso dei requisiti compatibili con la normativa federale. Il progetto di Pasini è l’unica vera occasione per ridare a Brescia una squadra all’altezza.”
Anche dal punto di vista tecnico prende forma la nuova squadra. Lo staff sarà lo stesso che ha guidato la Feralpisalò nella scorsa stagione: in panchina il bresciano doc Aimo Diana, ex granata, affiancato da Emanuele Filippini come vice. Diana, che ha vestito la maglia del Torino tra il 2008 e il 2011, collezionando 64 presenze, 3 gol e 2 assist, guiderà ora il progetto tecnico della rinascita.
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