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- Redazione TORO NEWS
Il mercato vive di priorità. Quelle del Torino nel corso della sessione sono cambiate in corso d'opera, con un'urgenza che su tutte sarà da colmare da qui alla deadline del primo settembre. Tutte le attenzioni vanno rivolte al play (oltre all'aggiunta di un terzino sinistro), in secondo piano le altre valutazioni. Una su tutte si ridimensiona: la possibilità di regalare a Baroni un ultimo esterno d'attacco.
"Abbiamo abbastanza esterni" ha affermato Urbano Cairo al termine della gara di Coppa Italia contro il Modena. Un'opinione che il presidente granata aveva già espresso un paio di settimane fa in realtà, anche se meno nettamente, al Mamma e Papà Cairo in merito al reparto offensivo quanto interrogato su un possibile ritorno di fiamma per Elmas. La necessità di adattarsi al 4-3-3 rispetto al 4-2-3-1, palesatasi in Coppa Italia, non modifica la situazione. Baroni dispone di Ngonge e Aboukhlal, già schierati titolari contro il Modena, Vlasic stesso si sposta a ricoprire il ruolo di esterno con l'utilizzo del tridente offensivo. Inoltre in rosa si contano anche Perciun e Njie. Il parco è quindi considerato al completo.
Possibile che la situazione cambi? Improbabile a oggi, anche se non è un'ipotesi da escludere del tutto a mercato ancora aperto. Prima del via alla gara con il Modena, Vagnati ha risposto a domanda diretta su due profili d'interesse per il Toro, Oristanio e Nicolussi Caviglia: "Hanno caratteristiche giuste per le nostre esigenze del momento, vediamo nei prossimi giorni cosa riusciremo a fare". Le parole di Cairo nel postpartita però hanno ristretto il raggio d'azione sul centrocampo, quindi è lì che si concentreranno energie e risorse della società considerando anche la necessità del terzino e il possibilismo del presidente su un eventuale ulteriore innesto in difesa. Certo, il gradimento della società per il profilo di Oristanio non scompare. Il giocatore vuole la Serie A, le condizioni dettate dal Venezia finora non hanno mai trovato consensi al Torino. Da qui a fine mercato le posizioni possono essere riviste, mai dire mai. La sensazione è però che solo un'opportunità veramente stracciata possa portare il club granata a intervenire sul parco esterni.
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