Calciomercato Torino, da Simeone a Coco: il punto di giornata

“Adesso abbiamo tutti i titolari in una rosa di 25 giocatori. L’obiettivo è avere 2 calciatori per ruolo. Ci mancano 3 giocatori. Poi se venderemo qualcuno dovremo sostituirlo, naturalmente”. Con queste parole Urbano Cairo ha tracciato la linea da seguire nel prossimo mese, fino alla chiusura ufficiale della sessione estiva di calciomercato. Il Torino ha la necessità di completare alcune operazioni per consentire a Marco Baroni di lavorare con un organico completo, cosa finora non possibile, nonostante gli appelli del presidente granata a consegnare al nuovo tecnico una rosa al 90% definita già in occasione del ritiro di Prato allo Stelvio. “Abbiamo coppie dappertutto – ha aggiunto Cairo – a parte il terzino sinistro e l’esterno destro in avanti”. Il terzo obiettivo, la “carta coperta” di cui ha parlato il presidente, dovrebbe riguardare con ogni probabilità un giocatore offensivo. Resta però aperto anche il fronte delle cessioni: diversi elementi in uscita potrebbero movimentare ulteriormente quest’ultimo mese di mercato. Vediamo ora la situazione, trattativa per trattativa. “Non c’è due senza tre, e il quarto vien da sé”: durante la conferenza stampa con Marco Baroni, il presidente Urbano Cairo si era lasciato andare a un proverbio per suggerire un possibile nuovo affare col Napoli. Il riferimento è chiaramente a Giovanni Simeone, nome diventato caldissimo nelle ultime ore di mercato in casa granata. Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, l’attaccante argentino avrebbe già raggiunto un’intesa con il Torino e avrebbe anche avuto un colloquio diretto con il tecnico Baroni. Resta ora da convincere il Napoli, disposto a lasciar partire il “Cholito” per una cifra tra i 7 e gli 8 milioni di euro. Il Toro, invece, punta a un’operazione in prestito con diritto di riscatto, formula sulla quale restano ancora da definire le condizioni. Per rendere possibile il trasferimento a titolo temporaneo, sarà necessario che Simeone estenda il proprio contratto con il Napoli, attualmente in scadenza il giugno prossimo. L’eventuale arrivo di Giovanni Simeone è strettamente legato alla probabile partenza di Antonio Sanabria. Il paraguaiano, pur essendo stato impiegato nelle ultime amichevoli precampionato, non rientra tra le prime scelte di Marco Baroni, che ha altre priorità. Anche per questo il suo nome è finito nella lista dei partenti, complice un contratto in scadenza tra meno di un anno. È il momento giusto per monetizzare dalla sua cessione, e da alcune settimane il club che si è mostrato più interessato è la Cremonese. Ora spetta al direttore tecnico Davide Vagnati trovare la soluzione giusta: liberare Sanabria e colmare il vuoto con l’arrivo di Simeone. Il ruolo del trequartista è ora una delle priorità su cui il Torino deve intervenire, come richiesto espressamente da Marco Baroni. Finora sono arrivati Ngonge e Aboukhlal, ma il tecnico granata ha bisogno di ulteriori soluzioni per arricchire la sua trequarti. Il primo nome sulla lista resta Gaetano Oristanio. La trattativa con il Venezia è però bloccata dalla distanza sulla formula del trasferimento: i lagunari spingono per un prestito con obbligo di riscatto, mentre il Torino insiste per mantenere un diritto di riscatto. Non è escluso che tra i due club possa riaprirsi anche il discorso legato a Jay Idzes. Il difensore olandese, attualmente in forza al Venezia retrocesso in Serie B, piace ai granata, ma la valutazione del club veneto si aggira attorno ai 10 milioni di euro. Non è ancora finita tra Saul Coco e lo Spartak Mosca. In questa sessione di calciomercato, sull’ex difensore del Las Palmas si era già mosso l’Al-Duhail, ma il nazionale equatoguineano non ha mostrato entusiasmo all’idea di trasferirsi in Qatar, nonostante i contatti tra il club qatariota e il Torino fossero in fase avanzata. Successivamente è arrivato l'interesse dello Spartak Mosca, che ha messo sul tavolo un’offerta da 10 milioni di euro, rifiutata dal club granata: la richiesta di Urbano Cairo è di almeno 15 milioni. Nelle ultime ore, però, filtrano segnali di un possibile rilancio da parte del club russo, intenzionato a tornare alla carica per trovare un’intesa con il Torino. Resta però da capire quale sia il gradimento del giocatore, visto che un trasferimento in Russia — in questo particolare contesto storico — lo porterebbe in un campionato con scarsa visibilità internazionale. Antonio Donnarumma è vicino a trasferirsi alla Salernitana. Secondo quanto riportato da Il Mattino di Napoli, il portiere dovrebbe firmare un contratto annuale con opzione per una seconda stagione, attivabile in caso di promozione del club campano in Serie B. Il Torino si prepara così a salutare un altro portiere in questa finestra di mercato estiva. Dopo l’addio di Vanja Milinkovic-Savic, inizialmente era stato Alberto Paleari a ricevere fiducia, prima dell’arrivo del nuovo titolare Franco Israel. Durante la seconda amichevole di Monaco, l’uruguaiano è uscito anticipatamente, lasciando spazio a Mihai Popa: segnale evidente di come Donnarumma sia ormai scivolato indietro nelle gerarchie, superato anche dal portiere romeno, reduce da una stagione in prestito al Cluj.