Calciomercato Torino, Sirigu è sul mercato: ma deve trovare il progetto giusto

Il rinnovo di Vanja Milinkovic-Savic potrebbe rappresentare una svolta per quanto concerne il ruolo del portiere in vista della prossima stagione. A tutti gli effetti, ad oggi, l'estremo difensore titolare del Torino di Ivan Juric sarebbe Salvatore Sirigu, impegnato in questi caldi giorni di giugno all'Europeo con la nazionale di Roberto Mancini. Il condizionale è d'obbligo. Perchè le strade di Sirigu e del Torino sembrano essere destinate a separarsi definitivamente nel corso dell'estate. I punti interrogativi, tuttavia, restano tanti.

PARTENZA - Per il Torino Sirigu può andar via ed è stato messo sul mercato. La mossa di rinnovare sino al 2024 il contratto di Milinkovic-Savic va nella direzione di un futuro senza Sirigu, così come i contatti che la società granata ha imbastito per arrivare ad Antonio Mirante. C'è quindi aria di divorzio con l'estremo difensore sardo, arrivato dal Psg nel 2017, ma il Torino non potrà permettersi di avere un Sirigu separato in casa. Anche il giocatore, perciò, dovrà trovare una soluzione che lo soddisfa. Sirigu ha bisogno di una squadra che lo faccia giocare con regolarità e con costanza. Vuole un progetto serio e stimolante, probabilmente l'ultimo progetto da sposare nella sua lunga carriera (il 12 gennaio saranno 35 anni). In queste settimane di campionato europeo e poi soprattutto al termine della spedizione continentale con la maglia azzurra, Sirigu dovrà trovare la squadra giusta per il suo futuro.

SOLUZIONE - Il Torino e Sirigu, pertanto, dopo una stagione tormentata, sono molto distanti, ma l'uscita del portiere dal club granata dovrà essere ben gestita dalla società per non rischiare di trovarsi tra le mani una patata bollente difficile da gestire a inizio stagione. La speranza del presidente Urbano Cairo e del direttore sportivo Davide Vagnati è che Sirigu, in scadenza nel giugno 2022, trovi una nuova casa in fretta e senza troppi problemi (il suo valore non si discute, ma le sue richieste non potrebbero essere accettate da tutte le squadre) in modo tale da non dover rivedere la strategia legata alla porta in vista della prossima annata.