Il confronto tra i due attaccanti è interessante. Analizzando le ultime tre stagioni si vedono dati a favore di Sanabria: il paraguayano in 100 partite ha segnato 19 gol e fornito 5 assist. Dall'altra parte Simeone in 103 ha siglato 14 reti e fornito 3 assist. I dati cambiano, però, se li si mette in relazione con quanto hanno effettivamente giocato i due attaccanti: Sanabria ha la media di 1 gol ogni quasi 4 partite (336 minuti), mentre Simeone ha la media di 1 gol ogni 2 (185 minuti). Dati molto diversi, che vanno a braccetto con la considerazione che nella sua esperienza napoletana Simeone è sempre stato un giocatore impiegato prevalentemente nelle coppe, rimanendo solo subentrante in campionato. Non si può non sottolineare come il periodo al Napoli non sia stato, a livello realizzativo, fenomenale per l'argentino classe 1995, eppure la media gol a partita è nettamente superiore rispetto a quella dell'attuale numero 9 granata. Insomma, Simeone ha bisogno di sentirsi a proprio agio per rendere al meglio. E la 18 è già libera...
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