Torino, chi è Terlizzi: figlio d'arte, con la Roma due scudetti e un terzo sfiorato proprio contro i granata
—Anche per Federico Terlizzi il calcio è una storia di famiglia. Figlio d'arte, il giovane difensore classe 2007 percorre sin da bambino le orme del padre Christian, anche lui centrale con un passato tra le altre nelle rose di Palermo, Sampdoria, Catania e Trapani. Federico segue il padre negli ultimi anni di carriera e gira così l'Italia: i primi passi nel Varese, poi Pescara, Trapani e New Team di Palermo, scuola calcio fondata dal padre. Nel 2019 il vento cambia e arriva una chiamata a cui è difficile dire di no: il mittente è la Roma. Federico entra nel vivaio giallorosso all'età di 12 anni e da lì ne diventa parte integrante. La strada presto si ricongiunge a quella di Christian, che dopo aver appeso gli scarpini al chiodo va a Roma ma sulla sponda opposta per iniziare la carriera da allenatore nelle giovanili della Lazio. La rivalità resta in famiglia fino al 2023, quando anche i colori si allineano con papà allenatore della Roma Under 13 e figlio in Under 17. Federico Terlizzi nel frattempo va avanti nel suo percorso individuale, non privo di grandi traguardi. Nella stagione 2022-2023 il primo trofeo, lo scudetto Under 16 dopo la finale vinta contro la Fiorentina. Quel campionato rappresenta per il giovane difensore un punto di svolta. Inizialmente Terlizzi non trova grande spazio, chiuso dal compagno Zinni che però subisce un pesante infortunio. Si libera lo slot, serve cogliere l'opportunità. Lì entra in gioco Terlizzi, che è fondamentale nella semifinale scudetto contro il Milan. Contro la Fiorentina in finale, la Roma ha la meglio: primo scudetto per il classe 2007. Nel campionato 2023-2024, Terlizzi è un titolare fisso e si impone come tale in una stagione che porta in dote il secondo scudetto, questa volta in Under 17 contro l'Empoli. Il percorso del giovane difensore è in crescita e continua in Under 18. Ancora una volta Terlizzi è tra i protagonisti. La Roma lotta punto su punto con il Torino durante la regular season, il club granata ha modo di visionarlo ben più di una volta. L'ultima nella finale scudetto. Per Terlizzi il tris di scudetti sfuma all'ultimo con il Toro che esulta ai tempi supplementari, ma l'esito amaro nulla toglie a una stagione ottima dal punto di vista personale: 24 presenze, oltre 2000 minuti giocati (sesto giocatore in rosa per minutaggio) e anche 4 gol all'attivo. A impreziosirla ancora di più, la firma del primo contratto da professionista a inizio 2024 e i primi minuti in Primavera. Ora il Toro potrebbe tornare nel destino del giocatore. A Roma di Terlizzi si parla un gran bene. Apprezzato per la fisicità, il giovane difensore si fa ammirare per come gestisce il gioco aereo e per un modo di porsi sempre più sicuro con il passare degli anni. Ha naturalmente ampi margini di crescita, ma il tempo è tutta dalla sua
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