Toro, dal rinnovo di Juric a Praet: i possibili regali sotto l’albero di Natale

Il clima natalizio rende tutti più buoni e permette di prendersi un momento di riposo da quelle che sono le occupazioni quotidiane, mentre i bambini di tutte le età scartano i doni portati sotto l’albero da Babbo Natale. Quali sono, invece, i regali che sperano di ricevere i tifosi del Torino da qui alle prossime settimane? Proviamo a stilare un elenco che vuole essere una via di mezzo tra una lettera a Santa Claus e una rassegna di quelli che sono effettivamente i temi su cui lavora e lavorerà il Torino. Partiamo dal rinnovo di Ivan Juric, i dialoghi tra l’entourage del tecnico e la società granata sono già partiti e l’obiettivo del patron Cairo, dopo aver prolungato con Davide Vagnati sino al 2025, è quello di arrivare allo stesso risultato anche con Juric, il cui contratto scade attualmente nel 2024. C’è ancora un po’ di tempo ma il Torino vuole portarsi avanti e a questo fine, oltre a negoziare con l’agente dell’allenatore, sta dimostrando con fatti concreti – dal completamento del Filadelfia all’inserimento di un nuovo collaboratore tecnico – di voler mettere il tecnico nelle condizioni migliori per lavorare. Il rinnovo di Juric sarebbe sicuramente un regalo apprezzatissimo da molti tifosi granata. Dennis Praet vuole il Torino e il Torino rivuole Dennis Praet. Di mezzo ci sono le richieste del Leicester, che ha dimostrato con i fatti di non ritenere il giocatore centrale nei piani, ma in estate ha bloccato la sua uscita e per ora non scende dalla valutazione di dieci milioni. Vedremo se il mercato di gennaio porterà i due club a un accordo, intanto il belga ha perso il Mondiale dopo aver fatto parte della nazionale in pianta stabile negli ultimi anni. Al Torino manca un quarto centrocampista di peso oltre a Ricci, Linetty e Lukic (che peraltro è al centro di una trattativa per il rinnovo dall’esito dubbio). Ecco che dunque c’è la necessità di guardarsi intorno a gennaio per completare il reparto: Gagliardini è una possibilità (si svincola dall’Inter a giugno). Ma intanto Juric valuta i giovani che ha in rosa: Adopo, Ilkhan e la new entry Gineitis, che si candida per il salto dalla Primavera alla prima squadra. Un altro tema forte del mercato invernale sarà un rinforzo sulle fasce. Vojvoda tratta il rinnovo e il suo contratto scade nel 2024, Aina addirittura nel 2023 ed è attualmente infortunato come Singo, che resta un giocatore con parecchio mercato; poi c’è Lazaro che però non è di proprietà (il suo riscatto costa sei milioni). La situazione di precarietà spinge il Torino a guardarsi intorno anche in questo caso. Tanti i nomi che si sono fatti: dal sogno di mercato Juranovic, alle idee più percorribili che portano ai nomi di Martin, Mazzocchi e Vazquez. Infine, resta evidente, come confermato anche dalle ultime amichevoli, che il Torino patisce di una certa sterilità offensiva. Sanabria non è un bomber e Pellegri continua a essere vittima di problemi fisici. Per questo non è escluso che il Toro possa mettersi alla caccia di un terzo attaccante, ciò sarebbe più facile se Sanabria fosse ceduto, ma può accadere anche senza la partenza del paraguaiano. Piace Shomurodov della Roma.