Calendario Serie A 2024/2025: oggi il sorteggio. Criteri, date e novità

La Lega Serie A - dalla prossima stagione Serie A Enilive - ha svelato i dettagli per la compilazione del calendario della stagione 2024/2025. Oggi, giovedì 4 luglio 2024, alle ore 12:00, avrà luogo il sorteggio ufficiale.

Struttura della Stagione

La stagione 2024/2025 inizierà il 17 agosto 2024 e terminerà il 25 maggio 2025. Sono previste interruzioni solo per le quattro finestra FIFA: 8 settembre, 13 ottobre, 17 novembre e 23 marzo. Inoltre, ci sarà un solo turno infrasettimanale, fissato per la decima giornata. Il calendario sarà infatti strutturato per soddisfare sia le esigenze sportive sia quelle televisive, con l’obiettivo di ottimizzare la visibilità e l’affluenza degli spettatori.

Criteri di Compilazione

Per la stagione 2024/2025, la Serie A continuerà ad utilizzare il calendario asimmetrico introdotto nella stagione 2021/2022. Ciò significa che l'ordine delle partite nel girone di ritorno non replicherà quello del girone di andata, tuttavia tra l’andata e il ritorno di ogni sfida dovranno esserci almeno otto giornate di distanza.

Il principale criterio di compilazione prevede l’alternanza degli incontri casalinghi e in trasferta per le seguenti squadre: Inter-Milan, Lazio-Roma, Juventus-Torino, Empoli-Fiorentina. Inoltre, i derby non saranno programmati né alla prima né all'ultima giornata, né durante il turno infrasettimanale.

Durante le giornate comprese tra due turni di competizioni UEFA - 5ª, 6ª, 22ª, 25ª, 28ª, 32ª e 35ª - le squadre che parteciperanno alla Champions League non affronteranno le squadre impegnate nell’Europa League o nella Conference League. Nelle giornate successive alle settimane di coppe europee, le partite dei club impegnati in Europa League o Conference League il giovedì precedente avranno la priorità per lo slot orario del lunedì sera.

Infine, le giornate 37ª e 38ª si disputeranno rispettivamente il 18 e il 25 maggio 2025 alle ore 15:00, con tutte le dieci partite giocate contemporaneamente per garantire equità competitiva. Tuttavia, le partite potrebbero essere distribuite in più blocchi, rispettando la contemporaneità tra squadre con lo stesso interesse di classifica e tenendo conto delle esigenze legate alla partecipazione alle finali delle competizioni europee.

Nancy Gonzalez Ruiz