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COMO, ITALY - AUGUST 16: Alvaro Morata of Como 1907 looks on before the Coppa Italia match between Como 1907 and FC Sudtirol at Stadio G. Sinigaglia on August 16, 2025 in Como, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Ancora qualche ora di attesa e ricomincerà il campionato del Torino. Ci eravamo lasciati con il pareggio a reti bianche nel derby, con i miracoli di Paleari. Ora, nella gara di lunedì alle 18.30 allo Stadio Olimpico Grande Torino, di fronte ai granata arriverà il Como di Cesc Fabregas. I lariani si presentano all’appuntamento con una sola sconfitta in campionato, contro il Bologna, ma reduci da due pareggi per 0-0 consecutivi contro Napoli e Cagliari. Due gare all’asciutto che non sono certo piaciute a Fabregas, deciso a ritrovare il feeling con la rete: “Stiamo lavorando per questo, c’è un processo, ho fatto vedere video e sentire quello che devono essere. Anche nell’emozionare la gente. Non abbiamo quella fame di chi entra e vuole spaccare”, ha detto l’ex Barcellona e Arsenal in conferenza stampa.
Fabregas ha parlato anche dello stato di forma dei suoi dopo le gare delle nazionali: “Sono tornati tutti bene, non Diao”. Sulle condizioni del senegalese è stato più preciso: “È partito per il Senegal con un problemino, ha fatto due allenamenti… due allenamenti! Se sei infortunato non puoi allenarti… Si è fatto male ed è tornato qua”, sottolineando poi come non trovi sensato che a breve debba andare in Coppa d’Africa. “È stato fuori sette mesi, il Como punta su di lui e lo sta pagando tutti i mesi, ha giocato tre spezzoni, ora si è fatto male con la nazionale, starà fuori tre settimane, magari giocherà venti minuti con noi e poi andrà via per un altro mese e mezzo”. Oltre a Diao mancherà anche Sergi Roberto, che inizialmente sembrava potesse recuperare dopo la sosta. Entrambi hanno svolto oggi una seduta a parte senza palla. Tra i sicuri assenti anche i difensori Edoardo Goldaniga e Alberto Dossena.
Fabregas dovrà quindi schierare nel 4-2-3-1 una trequarti composta da Jesus Rodriguez, Nico Paz e Addai, anche se potrebbe esserci ballottaggio con Kuhn. Unica punta Alvaro Morata, molto criticato, per il quale Fabregas predica calma: “Ho visto mille esempi di compagni nel calcio che alcune volte non si sbloccavano. Henry nei primi 6 mesi all’Arsenal non ha fatto gol, poi massimo gol scorer dell’Arsenal. Calma, valutazioni alla fine. Ho tanta fiducia. Non giudico il giocatore solo per una cosa”. In mediana dovrebbe esserci Perrone, affiancato da uno tra Caqueret (favorito) e Da Cunha. In difesa, a destra Smolcic è in vantaggio su Vojvoda, a sinistra Valle. Centrali Ramon e Diego Carlos, ma Fabregas ha parlato anche delle condizioni di Kempf: “Non era al 100%, ma stava bene per entrare. Non si è allenato la prima settimana, ma ha fatto un allenamento lungo ieri. Forte, intenso, credo che sia a disposizione per ripartire dal primo minuto”.
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