Il Sassuolo arriva alla sfida di domenica alle 15:00 contro il Torino in un momento di fiducia ritrovata, certificata dal 2-2 di San Siro contro il Milan, pareggio di carattere che ha dato ulteriore solidità al percorso della squadra di Fabio Grosso. I neroverdi sono noni in classifica a quota 21 punti, con un bilancio fin qui equilibrato: 21 gol segnati e 19 subiti, numeri che raccontano una squadra capace di produrre gioco, ma non sempre impeccabile nella gestione difensiva. L’obiettivo dichiarato resta quello di una stagione tranquilla, ma le recenti prestazioni indicano un gruppo in crescita, sempre più aderente alle idee dell’allenatore e competitivo anche contro avversari di alto livello. Dal punto di vista tattico, anche contro il Toro, Grosso dovrebbe confermare il 4-3-3, pur dovendo fare i conti con assenze pesanti.

serie a
Sassuolo con più fiducia dopo il Milan: Laurienté pericolo numero uno per il Toro
Come arriva il Sassuolo alla sfida contro il Torino
—In porta Muric appare una scelta pressoché certa, protetto da una linea a quattro in cui Walukiewicz agirà da terzino destro, ex della sfida e profilo di fiducia per Grosso. Al centro, la coppia Idzes–Muharemovic sembra la soluzione più accreditata: in particolare Muharemovic sta vivendo una stagione sorprendente per continuità e solidità, risultando ormai un perno del reparto. A sinistra Doig completa la linea con buone probabilità di conferma, soprattutto per equilibrio e spinta controllata. In mezzo al campo mancherà Thorstvedt, squalificato, mentre Coulibaly è impegnato in Coppa d’Africa: due defezioni che riducono le rotazioni e costringono lo staff a trovare soluzioni alternative dopo settimane di continuità.
Sarà probabile l’impiego di un terzetto composto da Matìc in posizione centrale, con Koné mezzala di dinamismo e recupero e Vranckx a completare il reparto. Davanti, invece, le certezze aumentano sensibilmente. Pinamonti è il riferimento centrale dell’attacco, mentre sugli esterni le probabilità di vedere dal primo minuto Laurienté e Volpato sono alte. Laurienté, reduce da una grande gara contro il Milan, è il giocatore più in forma e il principale fattore di squilibrio offensivo. Sul lato opposto Volpato rappresenta l’altra chiave tecnica del Sassuolo attuale: qualità tra le linee, capacità di rifinire e crescente incisività negli ultimi metri. In assenza dell'infortunato Berardi, il peso creativo ricade in larga parte su di lui e sul francese, chiamati a sostenere l’intero impianto offensivo.
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