
GERARCHIE - Beto è l’ennesima scoperta dell’Udinese in mercati esteri sconosciuti ai più e a suon di prestazioni si è conquistato il posto da titolare. Nato il 31 gennaio 1998 a Lisbona, l’attaccante portoghese è stato prelevato pochi mesi fa dall’Udinese tra le fila del Portimonense. Nelle gerarchie della squadra il numero 9 si sarebbe dovuto giocare il posto con Isaac Success e Ilija Nestorovski, ma a suon di gol è diventato il centravanti di riferimento. Nelle prime tre gare di Serie A, l’allenatore Luca Gotti aveva schierato la coppia Pussetto-Deulofeu: l'infortunio dell'argentino ha poi costretto il tecnico a cambiare i piani. E Beto ha sfruttato l’occasione: fino ad ora ha collezionato 4 gol in 10 presenze (7 delle quali partendo titolare) e questo lo rende senza dubbio il più pericoloso giocatore della squadra friulana. Dopo aver faticato non poco a La Spezia contro Nzola, Gleison Bremer dovrà prendere in consegna un altro attaccante che fa della fisicità la sua qualità principale (Beto è alto 1.94 metri), pericoloso soprattutto sui calci piazzati. Da non dimenticare infine la qualità in fase offensiva di Pussetto: l'argentino è tornato ad allenarsi in gruppo dopo l'infortunio e lunedì potrebbe tornare a disposizione di Gotti contro il Torino.
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