Torino-Napoli, la Top 11 degli incroci di mercato: un 4-3-1-2 grintoso

Torino e Napoli tornano allo stadio Grande Torino per sfidarsi: nella storia, tra le due squadre, ci sono stati molti scambi sul mercato, anche se a volte le lunghe trattative, diventate addirittura telenovela, non hanno portato da nessuna parte (vedi Maksimovic). In ogni caso ci sono anche nomi illustri e recenti, come El Kaddouri o Mario Santana. Portiere: Luciano Castellini Un estremo difensore assai fedele, che nella sua carriera ha vestito solamente la maglia di tre squadre, ovvero quella del Torino, del Napoli e del Monza. Stette in granata per ben 8 anni, dal 1970 al 1978, e si trasferì al Napoli, dover rimase per altri sette anni, dal 1978 al 1985. Terzino destro: Nicola Mora Un difensore che fu girato speso in prestito, tanto da vestire moltissime casacche, tra cui anche quelle di Napoli e Torino: prestato ai partenopei prima, dal Parma, ci rimase per circa due anni, mentre successivamente fu il Torino (stagione 2000/2001) a prenderlo, e segnò anche un gol. Nel 2004/2005 tornò anche a vestire la maglia del Napoli. Difensore centrale: Mauro Bonomi Il difensore, che esordì con la Cremonese, stette molto al Torino, circa quattro anni, dal 1997 al 2001: nelle tre stagioni successive all'addio in granata, invece, si trasferì dai partenopei, con i quali rimase tre anni, per poi essere venduto ad altre squadre italiane come Catanzaro e Ravenna. Difensore centrale: Gennaro Scarlato Anche Scarlato ha girato molte squadre d'Italia, trovandosi di fronte anche a Torino e Napoli: con la maglia granata restò per due "mezze" stagioni, ovvero per sei mesi del 2000 e per altri sei mesi del 2002. Con i partenopei, invece, giocò nella stagione del 1999/2000 prima, e in quella 2004/2005 poi. Terzino sinistro: Giovanni Francini Francini fu un difensore importante per il Torino, società con cui restò per ben sei anni, segnando anche un gol proprio al Napoli, in quella sfida in cui segnò anche Serena e finì 3-0. Ma con la maglia dei partenopei restò anche di più, sette anni, chiudendo poi la sua carriera al Brescia. Centrocampista centrale destro: Antonino Asta Asta ha sempre dimostrato il cosiddetto "Tremendismo Granata", facendo comprende il suo attaccamento alla maglia a più riprese. Al Toro restò per cinque ani quasi completi, perché a metà stagione 1999/2000, si trasferì a Napoli, per poi fare ritorno subito in casa granata, che lo ha sempre accolto come un figlio. Centrocampista centrale: Mario Santana In una posizione più accentrata di quando giocava nel Torino, in quel 4-2-4: il giocatore argentino restò al Torino per un anno soltanto, quello della promozione in Serie A nella stagione 2012/2013, in prestito proprio dal Napoli. Con i partenopei, invece, giocò solo una stagione, non segnando neanche un gol: invece, in granata, andò a segno 4 volte. Centrocampista centrale sinistro: Claudio Sala L'indimenticabile poeta del gol, in una formazione così avrebbe potuto dimostrare quanto fosse davvero forte: al Torino fu semplicemente considerato un eroe, nell'ultima squadra a vincere il campionato di Serie A per il Toro. Sala fu acquistato dal Napoli, con cui aveva trascorso una sola stagione, per poi restare con la maglia del Torino undici anni. Trequartista: Omar El Kaddouri Uno dei fautori del Torino in Europa: l'ha portato e ha anche giocato in Europa League, rimanendo al fianco dei giocatori granata. Prima, nella stagione 2012/2013, era del Napoli, ma giocava poco: rimase al Toro per due anni, diventando il punto cardine del centrocampo. Quest'anno è tornato con i partenopei, perché il Torino non è riuscito a farlo a rimanere dal prestito. Attaccante centrale: Iniacio Pià Attaccante che restò in granata per poco, per poi trasferirsi al Portogruaro (allora in Serie B), fu di proprietà del Napoli dal 2008 al 2010: furono proprio i partenopei a girare in prestito Pià ai granata. Il centravanti segnò anche tre gol con la magli granata e 16 con quella azzurra. Attaccante centrale: Andrea Silenzi Un bomber che ha lasciato il segno soprattutto in granata: con il Torino ha segnato 26 gol in 4 stagioni. Definito come "Pennellone", fu molto importante per i granata: non lo fu così tanto, invece, per il Napoli. L'attaccante arrivò in maglia azzurra nelle stagione 1990/1991 e 1991/1992, ma mise a segno solo sei gol, per poi trasferirsi, appunto, al Toro. Edoardo Reja Edy fu l'allenatore del Torino per una sola stagione, quella 1997/1998, mentre al Napoli restò molto di più e lasciò di più: riportò i partenopei in Serie A, e rimase nella stessa città per ben quattro anni, dal 2005 al 2009.