A te che hai una storia gloriosa, che sei una favola dal finale scomodo e amaro, di quelle che fanno crescere, che insegnano a saper aspettare quell'attimo di felicità pura e spesso inattesa. Sei la realtà che ci ha insegnato fin da bambini che vincere no, non è per niente l'unica cosa che conta, ma è importante il modo in cui le vivi queste vittorie. Quello conta, eccome.
A te che sei musica, poesia e parole: le mie, le vostre e di tutti quelli che a te si ispirano come ad una musa.
A te, mio grande Toro, che tiri fuori il meglio, e a volte anche il peggio, di me. Che sai farmi piangere di felicità e di delusione, che ci spingi ad amarti nella gioia e nel dolore, proprio come gli amori più belli.
Buonanotte granata...
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