Ma il calcio è crudele, e tra il 56' e il 62' subimmo la doccia fredda: due gol della Lazio, e il Toro si ritrovò improvvisamente sotto. La tensione era palpabile, ma la squadra non mollò un centimetro. Proprio quando la delusione iniziava a farsi sentire, arrivò la reazione: il giovanissimo Tommaso Vailatti, con un colpo di testa perentorio, ristabilì la parità. Un gol che sapeva di liberazione, un pareggio strappato con caparbietà, che aveva quasi il sapore di una vittoria, soprattutto perché a 10 minuti dalla fine arrivò l'espulsione di Comotto che costrinse il Toro in dieci.
Quel giorno, la bellezza del gol di Rosina, l'adrenalina del risultato in bilico e l'atmosfera dello stadio si fusero in un'esperienza indimenticabile. Ma, al di là del risultato e delle prodezze balistiche, ciò che conta davvero è il ricordo di quella giornata, la mano di mio figlio nella mia, la condivisione di una passione che si trasmette di generazione in generazione. Quel Lazio-Torino 2-2 non fu solo una partita di calcio. Fu la concretizzazione del regalo più bello che un papà possa fare a un figlio: la scoperta di un amore, quello per il Toro, che va oltre il campo da gioco e diventa un legame indissolubile. Quella giornata, però, ha sancito un altro momento emozionante: l'aver vissuto quella prima volta con un altro papà e suo figlio, amici laziali. Purtroppo l'aver perso troppo presto quel papà, il mio grande amico Giuseppe, è stato un dolore immenso. Ma, corsi e ricorsi, ecco quanto la vita sia incredibile: suo figlio, Giovanni, si è appena laureato brillantemente in Medicina. Mio figlio, Andrea si laurea la prossima settimana in Ingegneria. E poi, tutti quanti, da mio papà ai nostri figli, siamo terribilmente amanti del calcio, delle proprie squadre, dei valori sani, dell'amicizia e della vita. Auguri, e Sempre Forza Toro.
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Manager, docente Luiss, esperto di comunicazione e Public Affairs, giornalista pubblicista col cuore granata. Michelangelo Suigo è un autore che per chi è avvezzo al mondo della comunicazione, specialmente se legata all’imprenditoria, non ha bisogno di presentazioni. Chi volesse approfondire il suo sterminato curriculum può farlo sul sito di Inwit, azienda di cui ricopre attualmente il ruolo di EVP External Relations, Communication & Sustainability Director. Ma soprattutto, per quel che attiene a questa rubrica, Michelangelo è un orgoglioso e genuino tifoso granata.
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