Buonanotte granata/ Ventura vicinissimo alla panchina azzurra, il nuovo Toro pronto ad essere guidato da Mihajlovic
A quanto pare, mancano solo le firme, quindi, mister Ventura, sembra che sia proprio giunta l'ora di salutarci.
Sono mesi che attendo questo cambio panchina, e che spero proprio in quest'arrivo. Mihajlovic fa per noi, non ho dubbi, ha il piglio giusto e l'atteggiamento che ci serve per affrontare al meglio la prossima stagione.
Tuttavia, mister Ventura, ho un po'di malinconia per il modo in cui sta andando via. Certo, per lei tutto sta procedendo al meglio: ciò che la sta aspettando è un posto prestigioso, il sogno di ogni allenatore, per completare ed arricchire la carriera nel migliore dei modi. Mi dispiace, però, che questo risultato così importante arrivi dopo un anno simile, in cui i rapporti con quella che ormai sembrava essere diventata la sua piazza, capita, compresa e amata, si sono inaspriti al punto che una grande parte di tifoseria l'ha salutata già da mesi.
Mister Ventura, sostenevo da tempo che per noi fosse giunto il momento di cambiare: stringersi ancora a lei per il ricordo dei risultati ottenuti in questi anni è come abbracciare una coperta usurata ed infeltrita. Ne riconosci il profumo familiare, ma è troppo piccola ormai e non ti scalda più da tempo.
La spinta verso il futuro, così entusiasmante ed esaltante, non toglie comunque nulla al passato vissuto sotto la sua guida. Per una tifosa relativamente giovane come me, che ricordava appena di aver visto con occhi di bambina, il Toro giocare in Europa, vivere l'anno scorso, respirare quelle emozioni a pieni polmoni, è stata un'avventura che non scorderò facilmente. Ma ognuno di noi ora vuole di più.