Un altro aspetto folcloristico legato all'acquisto di Casadei è sicuramente la scia di polemiche che la scelta del giocatore di andare al Torino ha lasciato presso i tifosi della Lazio, club che aveva in tutti i modi cercato di soffiarlo ai granata. I supporter biancocelesti sono infuriati contro Lotito, da sempre soprannominato "lotirchio" per la poca propensione a spendere di cui viene accusato. Lotito è costantemente contestato dalla tifoseria laziale per i suoi modi "poco democratici" nel gestire il club: una situazione apparentemente simile a quella vissuta da noi tifosi granata con Cairo, con una "piccolissima" differenza: i risultati sportivi! La Lazio è stata l'unica società assieme a Napoli e Roma a vincere qualcosa oltre alle tre "strisciate" (Juve, Milan e Inter) in questi ultimi vent'anni. È quasi sempre ai piani nobili della classifica e partecipa alle coppe praticamente ogni anno. Il Toro invece? Inutile ricordarlo.
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Tra Cairo e Lotito non corre buon sangue e sicuramente ci sarà stata doppia soddisfazione da parte del nostro presidente nel soffiare Casadei all'odiato collega, ma la realtà parla di una classica vittoria di Pirro: Lotito è un gigante al confronto di Cairo per quanto riguarda la gestione di un club sportivo. Lo farà con metodi discutibili che non piacerebbero nemmeno a noi tifosi del Toro se fosse lui il nostro presidente, ma ha sempre avuto ben chiaro che i risultati sono importanti perché generano comunque ritorni sia di immagine che economici ed infatti ha sempre lavorato per vincere e stare in alto. Di Cairo non si può dire altrettanto. E intanto la Lazio pur senza essersi rinforzata a gennaio è in zona Champions, noi a metà classifica ma con un margine appena appena tranquillizzante sulla terz'ultima (7 punti). Vedremo sul gong se la società avrà la forza e la voglia di prendere comunque ancora una punta. Altrimenti occorrerà sperare che il buon cammino intrapreso dai ragazzi di Vanoli da Natale ad oggi non patisca altri drammatici arresti come successo tra ottobre e novembre e ci conduca quanto prima alla salvezza.
Da tempo opinionista di Toro News, do voce al tifoso della porta accanto che c’è in ognuno di noi. Laureato in Economia, scrivere è sempre stata la mia passione anche se non è mai diventato il mio lavoro. Tifoso del Toro fino al midollo, ottimista ad oltranza, nella vita meglio un tackle di un colpo di tacco. Motto: non è finita finché non è finita.
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