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Si parla dello scozzese Doig, interessante per età (è un 2002), esperienza e caratteristiche temperamentali che ben si adatterebbero ad una piazza come quella granata (un Braveheart sotto la Maratona!) e alle richieste di un mister come Juric (esterni a tutta fascia che facciano bene le due fasi). Se penso quindi all'acquisto di Bellanova mi viene da fare una battuta e dire "finalmente un colpo non da Toro!". Nel senso che i mercati dell'era Cairo sono stati contraddistinti da acquisti quasi mai conclusi in tempi rapidi e raramente improntati ad assicurarsi giocatori in rampa di lancio. Il colpo classico del Toro è sempre stato o un giocatore da rilanciare perché reduce da stagioni travagliate per scelte tecniche o pesanti infortuni, o un giocatore troppo acerbo e sconosciuto sul quale fare una vera e propria scommessa.
Per questo sottolineo che Bellanova deve essere un punto di svolta come lo erano stati Ricci, Schuurs e Ilic. Anche il tira e molla sui riscatti (anche questo, ahimè, molto da Torino FC…) che quest'anno tocca Vlasic e Miranchuk deve essere messo da parte: ci può stare il prestito "de luxe", e in questo senso Vlasic è stato a tratti un bel lusso per una realtà come la nostra, ma a fine campionato occorre avere le idee chiare: o si investe o si lascia. Basta telenovelas per risparmiare quattro spiccioli. O un giocatore serve e vale la pena oppure si volta pagina decisi.
Voglio un mercato "non da Toro": sarebbe una Bellanov…ita' a cui mi potrei anche abituare in fretta!
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