Insomma, un po’ più di visibilità il Toro se la meriterebbe, visibilità che incuriosisce e attrae soprattutto i ragazzi. Cairo dovrebbe investire energie su questo fronte, che poi è il suo, quello su cui meglio si sa muovere. Non mera pubblicità, ma conoscibilità di qualcosa che sa affascinare.
Il fascino del gran gol al volo di Baselli, magnificato ulteriormente dall’idea che nasce da uno schema studiato e che, ben applicato, funziona! Non il semplice frutto dall’umore fortunato del momento (anche se…ben vengano pure quelli!).
Ma più ancora il fascino di un epico non-gol. L’armonia di un’azione interpretata insieme, come squadra. Berenguer che allunga per Belotti e Belotti che si butta a perdifiato dietro a un pallone che gli sfugge nel momento in cui scivola e finisce schiena a terra, il pensiero potente di chi non si arrende e si rialza per recuperarlo, quel pallone, bloccandolo nel momento in cui già sembrava rotolato fuori dal campo. Il tiro verso Iago, verso chi si fa sempre trovare al suo posto. La valutazione dell’angolazione migliore e il passaggio per Baselli che tira alto e…fa non-gol.
Quella sensazione di incompiutezza, così tanto familiare.
Provaci ancora Toro, facci un gol.
Mi sono laureata in fantascienze politiche non so più bene quando. In ufficio scrivo avvincenti relazioni a bilanci in dissesto e gozzoviglio nell’associazione “Brigate alimentari”. Collaboro con Shakespeare e ho pubblicato un paio di romanzi. I miei protagonisti sono sempre del Toro, così, tanto per complicargli un po’ la vita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.toronews.net/assets/uploads/202508/2152c6c126af25c35c27d73b09ee4301.jpg)