Certo, se fosse entrata la palla di Linetty al 94' magari faremmo commenti ben diversi, raccontando di una vittoria strameritata e benaugurante per la partita di sabato. Noi siamo convinti che, pur con tutti i limiti, se ci sarà l'intensità che auspichiamo, unita ad un paio di innesti, arriveranno anche i risultati. Per dire, basterebbero quasi un Beto, e un esterno (Pedersen non può essere nemmeno lontanamente il sostituto di Bellanova, per pietà). Si parla anche di Casadei, che se mai dovesse arrivare certificherebbe la cessione sicura di Ricci a giugno, si dice al Milan. Poi si dice Cabral. Vedremo. Quanto a Karamoh, un attaccante che non vede mai la porta, nemmeno quando è vuota, non può continuare a giocare. A maggior ragione titolare. Vanoli ci ha ascoltato (facciamo finta di crederci) sul cambio di modulo e su Vlasic. Ora lo supplichiamo: nel derby fai giocare Njie. Infine, il doveroso e commosso saluto a due grandi cuori granata che sono solo in trasferta con gli Invincibili, Aldo Agroppi e Gian Paolo Ormezzano: vegliate su di noi, e provate a dare la scossa granata.
Manager, docente Luiss, esperto di comunicazione e Public Affairs, giornalista pubblicista col cuore granata. Michelangelo Suigo è un autore che per chi è avvezzo al mondo della comunicazione, specialmente se legata all’imprenditoria, non ha bisogno di presentazioni. Chi volesse approfondire il suo sterminato curriculum può farlo sul sito di Inwit, azienda di cui ricopre attualmente il ruolo di EVP External Relations, Communication & Sustainability Director. Ma soprattutto, per quel che attiene a questa rubrica, Michelangelo è un orgoglioso e genuino tifoso granata.
Disclaimer: gli opinionisti ospitati da Toro News esprimono il loro pensiero indipendentemente dalla linea editoriale seguita dalla Redazione del giornale online, il quale da sempre fa del pluralismo e della libera condivisione delle opinioni un proprio tratto distintivo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.toronews.net/assets/uploads/202508/2152c6c126af25c35c27d73b09ee4301.jpg)