Indipendentemente dai successi sportivi (che desideriamo e “pretendiamo” tutti) c’è lo spirito granata che ci accomuna, c’è la nostra maglia che ci regala sensazioni uniche, che ci ricorda il Grande Torino e Capitan Valentino Mazzola o Giorgio Ferrini o Gigi Meroni. O, ancora, Ciccio Graziani e Paolo Pulici, il Poeta Claudio Sala e Zac, Renato Zaccarelli. O Marco Ferrante e Rolando Bianchi. O, chissà, Andrea Belotti. Perché è a loro che guardano questi bambini. Ai loro campioni, di ieri e di oggi. Nella speranza che tutti entrino in campo dando sempre il 101% per la maglia, per la bellissima maglia granata, della quale vanno fieri. Nei sogni di questi piccoli granata, ci sono loro, il loro esempio, i loro gol e le loro prodezze calcistiche.
Perché, come diceva Jim Morrison, “I sogni sono come le stelle, basta alzare gli occhi e sono sempre là”, proprio come i nostri Immortali. E anche, come diceva Nelson Mandela, “Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso”. O, ancora, come diceva Walt Disney, “Se puoi sognarlo, puoi farlo. Ricorda sempre che questa intera avventura è partita da un topolino”. E poi, chissà. Magari questi nostri campioncini granata, partiti da Topolino, ci porteranno un domani la Scossa Granata. Per ora, tengono ben accesa la nostra amata fiamma granata.
“Io questa maglia sognavo da bambino
Quando giocavo ancora col trenino
Mio padre andava sempre al comunale
C'era il Torino, Torino da sognare
Granata è una seconda pelle
Portarla è come un viaggio tra le stelle
Lo so cos'è la storia e la leggenda
Giochiamo noi, la fiamma non si è spenta
È ancora Toro, è sempre Toro
La Maratona canta tutta in coro
è ancora Toro, è sempre Toro
Il Toro è grande, ti fa tremar le gambe”.
Manager, docente Luiss, esperto di comunicazione e Public Affairs, giornalista pubblicista col cuore granata.
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