Le storie che non conosci . Samuele Bersani, Pacifico feat. Francesco Guccini. 2015 Fuori Classifica Edizioni Musicali/Sony Music.


Lasciarci le penne
Incontrare Pupi e il capitano Achab al Salone
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Quando finisce il Salone del Libro è un po' come quando, al termine delle Olimpiadi, il braciere si spegne e con lui le sfide degli atleti che hanno animato giorni di passione e fatto palpitare miliardi di appassionati. Malinconia e ansia sono simili a quelle per la conclusione dei giochi a cinque cerchi, troppo belli per durare e troppo brevi per averti saziato. Ti sembra ieri che la festa cominciava e già rimangono gli scheletri vuoti degli stand, le carte abbandonate, qualche bottiglietta dimenticata e altri relitti della kermesse, "vuoti a perdere mentali abbandonati dalla gente", come cantava Edoardo Bennato nel 1975 in Feste di piazza. Quando i corridoi, percorsi prima da miriadi di persone, tacciono nel silenzio congelato dell'ultimo passo, sembra di sentirla l'eco di tutte le storie che erano state compresse nello spazio finito del Lingotto e che ora sono di nuovo libere e disperse.
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Le "storie che non conosci" , quelle che non conoscerai mai e che ritornano a essere solo occasioni sfiorate, possibilità inespresse. Bersani e Pacifico nel 2015 vinsero il premio Tenco con Le storie che non conosci, canzone che parla dei libri, elogio del potere della parola scritta che imprigiona sulla carta nuovi mondi ed eterna luoghi e situazioni, colonna sonora ideale della manifestazione che rende Torino la capitale della Cultura. Quanta vita c'era nei corridoi del Salone, e quanto Toro! Bastava un rapido giro per scorgere i libri dei molti autori che hanno raccontato la nostra storia e degli altri che ne hanno intrappolato frammenti in vicende di fantasia. Poi, nella miriade di persone e personaggi, quasi a sorpresa ti capita di trovarti al cospetto di Paolo Pulici, in attesa di partecipare alla presentazione del libro Lo scudetto "rubato" di Bramardo e Strippoli. E' una sensazione ai confini della realtà: ti sembra di essere di fronte a un eroe libresco che, dopo aver lacerato il muro invalicabile della copertina che lo imprigiona, compare in carne e ossa.
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E' spiazzante imbattersi nel mito, e non importa che si tratti dell'eroe granata della tua fanciullezza o del protagonista del tuo romanzo preferito: incappare in Pupi ha lo stesso effetto straniante di un incontro con il capitano Achab o con Aureliano Buendia di Cent'anni di solitudine. E non ti serve altro per riscoprirti bambino e risentire l'onda di emozione che provavi al solo vedere la maglia granata numero Undici uscire dal tunnel degli spogliatoi. Potere del Salone, fantasia e sogno concentrati in cinque giorni preziosi. Ne esci triste, ma consapevole che puoi risvegliarli in ogni momento, la fantasia e il sogno, anche semplicemente aprendo il tomo polveroso recuperato da un rigattiere. Non serve che un libro sia intonso per creare galassie nella mente: come canta Guccini nel cammeo finale del brano di questa settimana, "le storie che non conosci non sono mai di seconda mano".
Autore di gialli, con "Cocktail d'anime per l'avvocato Alfieri" ha vinto l'edizione 2020 di GialloFestival. Marco P.L. Bernardi condivide con il protagonista dei suoi romanzi l'antica passione per il Toro e l'amore per la letteratura e la canzone d'autore.
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