Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

columnist

Segre, la furia cieca dei tifosi e i precedenti con Quagliarella e Soriano

Segre, la furia cieca dei tifosi e i precedenti con Quagliarella e Soriano - immagine 1
Editoriale / Il 23enne Jacopo ha sbagliato e si è preso la sua razione di insulti, ora gli va data la possibilità di farsi perdonare
Gianluca Sartori Direttore 

Jacopo Segre è stato tra i primi bersagliati dalla contestazione del Filadelfia. Il centrocampista del Torino, finito nella bufera per l’ormai nota foto (non da lui pubblicata, ma destinata a rimanere privata) con la maglia di Dybala. Quella del 23enne centrocampista resta una grossa cavolata: inevitabile che quella foto, in caso di divulgazione incontrollata come è poi accaduto, potesse essere interpretata come una mancanza di rispetto verso i tifosi o un segnale di menefreghismo.

Segre si è scusato sui social e ieri, insieme a tutto il resto della squadra, si è preso la sua razione di insulti durante la contestazione, molti dei quali a lui indirizzati personalmente. La vicenda fa tornare alla mente alcuni episodi simili degli anni recenti. Ad esempio quel che capitò a Fabio Quagliarella, che nel gennaio del 2016 segnò un rigore col Toro in casa del Napoli e poi chiese scusa ai tifosi azzurri. Un gesto reputato offensivo dai tifosi granata, che non glielo hanno più perdonato, nonostante il successivo giro di campo sotto la Maratona per chiedere scusa. Di lì a pochi giorni, anche per il contestuale ritorno di Ciro Immobile, Quagliarella si convinse poi a lasciare Torino, sbarcando alla Sampdoria dove ha segnato sino ad oggi 76 reti.

Quagliarella, Gol e highlights, Di Bello

Ancora più simile alla vicenda di Segre è stata quella di Roberto Soriano, centrocampista che visse un periodo molto negativo al Torino nell’autunno del 2018. Era arrivato per cambiare il volto del centrocampo granata, ma deluse per una serie di prestazioni negative. La “ciliegina” sulla torta fu rappresentata da un paio di “likes” su Instagram a giocatori della Juventus dopo un derby giocato a dicembre. Frattura con l’ambiente e immediato trasferimento al Bologna, di cui oggi è un leader tecnico che è anche tornato nel giro della Nazionale.

Segre deve ancora dimostrare di poter arrivare ai livelli di Quagliarella e Soriano, e resta fermo il fatto che abbia commesso un errore, ma i due precedenti sopra citati fanno pensare che, in un’epoca in cui – in generale - esistono pochi calciatori con principi sani e solidi rispetto a quelli di un tempo (i quali, tuttavia, erano avvantaggiati dall’assenza dei social…), sarebbe più opportuno giudicare un giocatore dalla sua professionalità, dall'impegno in campo e dalle doti tecniche. Il 23enne Segre sta espiando le sue colpe e ha incassato la lezione, ora è giusto che non venga "marchiato" ma abbia la possibilità di farsi perdonare sul terreno di gioco se riuscirà a convincere Giampaolo a concedergli spazio.

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 987 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".