La prestazione dei suoi nel derby fa sorridere Vanoli, consapevole di aver trasformato una squadra con evidenti limiti tecnici e di aver ritrovato uno dei suoi giocatori più talentuosi: Nikola Vlasic
Dopo il gran gol nel derby, Nikola Vlasic è andato dritto da Paolo Vanoli per esultare insieme a lui. L’allenatore è stata la prima persona che ha abbracciato. Ed è un gesto che assume una valenza simbolica: tutti e due iniziano a vedere la luce dopo un periodo di grande difficoltà, così come il resto del gruppo di lavoro.
Vanoli è riuscito a raddrizzare la barca in mezzo alla tempesta: alcune scelte hanno premiato e altre meno, ma a distanza di due mesi il Toro ha giocato in modo completamente diverso i due derby. Molle, spaesato e rassegnato all’Allianz Stadium; combattivo, capace di reagire allo svantaggio e di resistere nei momenti più difficili all’Olimpico Grande Torino. “Così si rischia la Serie B”, aveva urlato il tecnico nello spogliatoio dopo il derby di novembre. Un grido di allarme che i giocatori hanno recepito. La squadra è sempre la stessa, con i suoi palesi limiti tecnici, ma ora dà tutto quello che può, perché l’allenatore l’ha rivitalizzata tatticamente, mentalmente e atleticamente. Lavorando per recuperare ogni singolo giocatore. Tra questi Vlasic: anche lui ha faticato moltissimo, vivendo un 2024 difficile soprattutto per gli infortuni. Ma ora sta bene e il Toro ha recuperato un giocatore che resta imprescindibile: è l’unico granata capace di toccare la doppia cifra sia di assist che di gol negli ultimi tre anni.