L’inizio del declino

''Credo sia l’inizio del nostro declino, quindi usciamo di scena in punta di piedi come siamo entrati. La classifica non ha importanza, lascia il tempo che trova: credo che sia ufficialmente chiuso il nostro cammino''.

L’ha detto il mister e lo penso anch’io. Tutti gli esperti giornalisti e non che ritengono un caso fortunato questo primato hanno perfettamente ragione. Una squadra che fino ad ora non ha dimostrato nulla e che è vissuta solo sul fattore cu. Non ha mai dominato una partita, tranne che nelle trasferte di Genova, Gubbio e Padova, che non ha mai messo in mostra sicurezza ne geometrie di gioco, disunita con continui litigi tra i giocatori, incomprensioni con l’allenatore, evidenti segni di ammutinamento, disordine nelle dichiarazioni, per fortuna sempre celate dalla stampa matura ed amica.

Una squadra impreparata atleticamente, scarsa sino al ridicolo nei suoi interpreti, si insomma un vero disastro che non potrà assolutamente che peggiorare.

Questo Toro deve guardarsi dietro e cercare di racimolare ancora quei quatto o cinque punti necessari per non retrocedere contando soprattutto sul fatto che, per sua ulteriore fortuna, ha lega ed arbitri tutti dalla sua parte, ed una città notoriamente puntuale nell’agevolarlo, prova ne sia l’imminente ricostruzione gratuita a tempo di record del Fila, la concessione per 99 anni, sempre a titolo gratuito, dello stadio Olimpico, compresi i permessi ed i finanziamenti milionari per ristrutturarlo togliendo la pista di atletica, abbassare il terreno di gioco e portare la capienza a 40.000 spettatori.

Troppo, davvero troppo, per un Torino FC che tra l’altro non sta dimostrando più nulla nemmeno nel suo settore giovanile, nonostante gli spaventosi investimenti.

Si è così.

Chiudiamola li, anzi detto tra noi, inviterei Toro News a chiudere pure lui, tanto cosa serve!

E’ finita!

Passate almeno un sereno Natale, fratelli granata, se riuscite !

Guido RegisPresidente del Toro Club C.T.O. Claudio Salawww.toromio.net(foto M.Dreosti)