Buonanotte granata/Un Toro grintoso e senza paura: questa è l'indole granata, ma anche quella del suo mister
Un Toro da cantiere, è stata questo la nostra squadra durante tutta la stagione, in un mix di cambi e prove che hanno ridato il passo ad un percorso che si era inceppato.
Stop, cambio e ripartenza, con alla guida un mister dalle idee chiare.
Nel malefico derby di sabato sera, il Toro è sbocciato, in una completezza che va ricercata nel lavoro di mesi proprio da parte di questo tecnico che sembra troppo granata per essere vero. Eppure è così, Sinisa Mihajlović ha restituito il Toro al Toro, e io credo che, nel fare questo, lui abbia appena iniziato. E non soltanto per il suo temperamento, ma per aver plasmato finalmente una squadra che sembra non soffrire di alcun complesso da brutto anatroccolo, come troppe volte il Toro sembrava condannato a fare, come se fosse destinato ad un eterno limbo misto di paura e soggezione.
Chi era poco convinto di quest'uomo, avrà tempo per ricredersi, e spero che gli strumenti vengano messi a disposizione di un mercato estivo che dirà tutto del percorso che questa squadra potrà fare il prossimo anno.
Domani contro il Napoli, dovrà essere la conferma di quello che si è visto nel derby, possibilmente per riscattare almeno in parte la figuraccia dell'andata, e andare verso la fine della stagione con entusiasmo e buone speranze, e con il pensiero non di ciò che poteva essere, ma di quello che potrà diventare il futuro del Toro.