Apprezzo molto di più la dedizione di Meggiorini, la sua voglia, la sua capacità di saper dare sempre il 101 per cento. Però non posso chiudere gli occhi di fronte all'evidenza: El Kaddouri si può discutere sotto tanti profili ( e sono io il suo primo detrattore!) ma non si può negare che abbia qualità da vendere e piedi sopra la media. Odio doverlo ammettere ma la qualità è l'unica strada che possa portare il Toro ad un livello superiore a quello in cui ci stiamo muovendo da anni a questa parte. In un progetto di gioco e di organizzazione ben definiti, in un ambiente più maturo e consapevole e in uno spogliatoio "tranquillo" senza grosse tensioni, l'aumento di giocatori con la cifra tecnica di un El Kaddouri non può che far fare un salto di qualità alle ambizioni del Toro.
E poi bisogna ammetterlo, il nostro allenatore non è noto per plasmare le sue squadre sulla corsa e sulla grinta, più che altro sul fraseggio e sulla ricerca costante della costruzione del gioco. Scordandoci il Toro arrembante dei nostri sogni, quindi, in questo Toro tutto testa e poco cuore ecco che in effetti i giocatori alla El Kaddouri (ma spero un pochino più "meggiorinizzati" caratterialmente parlando!) sono più funzionali al progetto Ventura-Petrachi. Nel calcio moderno i giocatori grintosi prendono in cartellini gialli, quelli tecnici fanno vincere le partite. E' triste dirlo ma è la pura realtà.
Se accettare tutto questo mi permetterà di vedere il Toro uscire vittorioso al novantesimo per la prodezza di un singolo come successo al Napoli (magari anche senza l'aiuto arbitrale...), mi turerò il naso e abbraccerò il nuovo corso. Adesso che abbiamo fatto pace con Meggiorini, voltare pagina spero sarà più lieve per il mio cuore...
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