Rifacendomi alla dichiarazioni del mister osservo: Tameze, non si sa bene cosa stia combinando, Radonjic fa l'artista più che l'atleta, Pellegri non riesce a correre per due giorni di seguito, Schuurs, si intuisce ambirebbe a qualcosa di più, Ricci è arrivato in ritardo per la nazionale, Bellanova difensivamente è modesto e non vale Singo ecc. In sintesi, la gioia, l'amore, l'entusiasmo evocati da Juric dove sono finiti?! Nel calcio di oggi, salvo che si tratti di squadre vincenti, è meglio cambiare più che conservare, ovviamente attraverso operazioni ponderate e con alternative pronte. Da noi gli unici nomi pronti erano i calciatori che non avevamo riscattato ed un giovane sinistrato poi approdato altrove... Schuurs dovrebbe essere ceduto, perché una cifra intorno ai 30 milioni è ottima (Belotti docet), l'anno prossimo, avendo mantenuto la squadra, meno che più, allo stesso livello, senza dunque velleità di chissà che tipo, vi è il rischio concreto di perderlo alla metà della cifra. Ricordiamoci sempre che la squadra di Mazzarri passò dai 63 punti in un campionato ad una salvezza disperata l'anno seguente. Tra le altre cose questo campionato sarà molto duro verso il basso, i risultati delle prime giornate non individuano squadre materasso, anzi. Dunque, chiarezza da parte di tutti, chi ha VOGLIA di soffrire, correre, entusiasmo, ambizione, salga a bordo, chi pensa di ciondolare, poltrire, vivacchiare, ciaone...
Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.
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