Ovvio quindi che Petrachi dietro input di Ventura si muoverà sul mercato per trovare un uomo di grande qualità che possa riproporre lo stile di gioco di Cerci. Il nome più gettonato e che calza a pennello questo identikit finora è quello di Sebastian Giovinco, giocatore inviso alla piazza granata per motivi che non penso di dover spiegare perchè esageratamente palesi: il suo essere supponentemente juventino è, detto con una battuta, inversamente proporzionale alla sua altezza... Io personalmente non riuscirei a farmene una ragione se per le infinite vie del calcio mercato dovesse approdare a gennaio in granata. No, non potrei. Al confronto Amauri mi appare come un vero cuore granata. Questo mi dice il cuore e questo mi suggerisce l'amore per il Toro e l'odio per quell'altra squadra.
Eppure la testa non fa che ripetermi che in fondo non sarebbe un cattivo affare. Giovinco è in rotta con la Juve, squadra che peraltro non ha mai davvero creduto in lui. E' ancora relativamente giovane e sufficientemente talentuoso ed esperto per potersi prendere una rivincita verso quel mondo crudele che sin da bambino lo riteneva troppo basso per poter essere un professionista. E' ambizioso Giovinco e il Toro potrebbe essere non il top team al quale aspirava ma la squadra nella quale dimostrare a tutti di essere un numero uno. Un talento che ha nel dribbling, negli assist e nei gol la dote giusta per "sedurre" l'asfittico attacco granata e ripercorrere le orme di Cerci.
Testa o cuore? Io ho sempre ragionato col cuore e mi sono innamorato di giocatori come Ardito, Ventura con la testa e ha fatto più risultati lui col Toro in tre anni che venti allenatori nei due decenni precedenti. Che abbia di nuovo ragione lui?
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