La testa domani sarà fondamentale. Abbiamo già avuto modo di vedere, proprio a San Siro, un Toro che ha saputo creare spunti interessanti per mettere in difficoltà i rossoneri, prima di crollare a causa del solito problematico atteggiamento mentale di chi sembra destinato a perdere e si comporta come tale, senza mai osare, peccando di lucidità, e difendendo un risultato che quasi mai è positivo. Questo ora è inaccettabile.
Mentre mi infilo sotto le coperte, cerco inutilmente di frenare il batticuore al pensiero di un altro obbiettivo mancato, di un altro match maltrattato e poi buttato: il Toro a questo punto deve essere ben altro, uscire davvero e stupire, prima che le cose diventino pericolose, convincendosi davvero che, con l'atteggiamento giusto, ogni avversario è alla portata e ogni punto portato a casa è vitale. Scendere in campo , osare e segnare, magari grazie al mio idolo Maxi che avrà finalmente le sue occasioni, in mancanza di Ciro. E poi, soprattutto, mantenere il controllo. Tenere duro, senza guardare in faccia a nessuno, convinti che il Toro può tutto. Se davvero lo vuole.
Buonanotte granata...
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