
Il problema non è la tecnologia, ma sono le persone che utilizzano la tecnologia. E poi ci sono mille altri esempi di come sia l'intervento distorto dell'uomo a modificare la bontà di tutte le misure positive che il calcio cerca di darsi al punto di arrivare a pensare che il calcio stesso sia un ricettacolo delle peggiori pulsioni umane. Dalla legge Bosman, sacrosanta, ma trasformata nella tomba dei contratti, vampirizzati dal crescente potere dei procuratori ai vari doping sanitari e finanziari che hanno sforato il limite della legalità trasformando pratiche che dovevano giovare alla salute fisica dei calciatori ed economica delle società in scorciatoie per vincere barando.
È sempre una questione di uomini, comunque la si giri. Sbandieriamo l'esigenza di cambiamento, ma l'unico cambiamento (in peggio) che è avvenuto riguarda l’etica degli attori del mondo del pallone: un mondo che non è mai stato popolato da santi ma che aveva le sue regole anche non scritte, un mondo dove una stretta di mano valeva più di un contratto e una maglia spesso più dei soldi stessi. Tutto è cambiato formalmente perché nulla è cambiato nella sostanza a parte l'unica cosa che contava: il calcio aveva un’anima, un campanile, un orgoglio o qualsiasi cosa mettesse insieme undici giocatori ed i loro sostenitori. Oggi speriamo che una macchina come il VAR ci possa restituire parte di quello che i “mercanti del tempio” si sono comprati con l'arroganza, ma è un'ingenuità bella e buona pensare che basterà solo questo. La sensazione è che se anche la moviola in campo funzionasse a dovere ciò sarebbe solo una concessione di chi dà qualcosa con la mano destra per togliere il doppio con la sinistra. Perché alla fine c'è poco da aggiungere: è sempre e solo maledettamente una questione di uomini..
Da tempo opinionista di Toro News, do voce al tifoso della porta accanto che c’è in ognuno di noi. Laureato in Economia, scrivere è sempre stata la mia passione anche se non è mai diventato il mio lavoro. Tifoso del Toro fino al midollo, ottimista ad oltranza, nella vita meglio un tackle di un colpo di tacco. Motto: non è finita finchè non è finita.
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