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Torino, la Coppa Italia è un’occasione mancata da troppo tempo: lo storico

Irene Nicola
Irene Nicola Redattore 
L'eliminazione amara contro l'Empoli nell'ultima edizione, nessuna finale dal 2005: la Coppa Italia per il Toro ha tanti rammarichi

Torino e Coppa Italia, un binomio che da troppo tempo non c'è. I cinque titoli nella bacheca del club granata sono storia della competizione e restano tali, ma quella scintilla che aveva portato alla conquista dei cinque trofei non si è più accesa dall'edizione 1992-1993. A testimoniarlo un trend negativo relativo ai risultati di Coppa, diventata negli anni una vera kryptonite per il Torino. Un tabù da provare a sfatare partendo dalla nuova edizione, quella che inaugurerà ufficialmente anche la panchina di Marco Baroni nella serata di lunedì contro il Modena.

Torino, la Coppa Italia non sorride da troppo tempo: lo storico

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Andiamo indietro nel tempo, ripercorrendo il percorso del Torino in Coppa Italia e limitandoci per il momento all'era Cairo. Negli ultimi vent'anni, dal 2005 a oggi, il club granata non è mai riuscito a superare lo scoglio dei quarti. Compito impossibile? No, anzi. Non solo le favorite sono state in grado di andare avanti nella competizione, ma anche qualche outsider. Nello specifico hanno staccato il pass della semifinale almeno una volta dal 2005: Juventus, Bologna, Milan, Inter, Siena, Sampdoria, Atalanta, Roma, Lazio, Fiorentina, Udinese, Alessandria, Palermo, Napoli, Cremonese ed Empoli. Per il Torino invece uno zero pesante e quarti raggiunti solo in quattro edizioni (2022-2023 con Juric, 2019-2020 con Mazzarri, 2017-2018 con Mihajlovic e 2008-2009 con Novellino). Troppo poco, insomma. Ora andiamo più indietro nel tempo. Negli anni intercorsi tra la vittoria dell'ultima Coppa Italia granata e l'arrivo di Cairo il copione è stato molto simile: solo una semifinale nel 1993-1994, una sfilza di eliminazioni al secondo turno e due sole volte ottavi raggiunti. Negli ultimi tre decenni insomma la Coppa Italia è stata davvero avara di emozioni, nulla a che vedere con le quattro finali disputate negli anni '80 (anche se perse).

Torino, l'anno scorso la Coppa Italia è stata un'occasione persa

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Il rammarico di non riuscire a costruire un percorso in Coppa Italia, in alcuni casi, si è acuito ed è diventato spunto di una riflessione più ampia. Così è stato per l'ultima edizione, giocata sotto la guida di Vanoli per i granata. Il cammino si è chiuso prima ancora di iniziare, con un'eliminazione difficile da digerire al secondo turno. Battuto il Cosenza, il Torino si è arenato contro l'Empoli. Tanti gli errori, tra cui schierare una squadra con troppe riserve, inadeguata a conti fatti per superare il turno. Mentre il Torino restava a casa nonostante i favori del pronostico, altre squadre brillavano. Tra loro proprio l'Empoli, poi retrocessa in Serie B al termine della stagione, ma in Coppa capace di fare un percorso notevole fino alla semifinale. Meglio ancora ha fatto il Bologna, poi vincitore del trofeo. Lo storico successo dei felsinei, insieme al loro cammino in campionato, ha dato modo di percepire più nitidamente il gap rispetto a quanto costruito dal Torino negli ultimi anni. Ora si apre una nuova edizione e con essa la possibilità di scrivere un capitolo diverso. Il Toro ha più di qualcosa da recriminarsi e da provare a riscattare, la Coppa Italia - a volte bistrattata - ha dal canto suo tanto da insegnare.