Per il resto solo tante eliminazioni precoci ai primi turni oppure agli ottavi di finale. Ad esempio, per citare un'uscita prematura e con il favore del pronostico, c'è l'Empoli poi semifinalista della competizione nella passata annata. Tra quelle citate, sicuramente quella più bruciante è l'eliminazione contro la Fiorentina. Nel penultimo atto del torneo c'era la Cremonese, un avversario alla portata della squadra.
Un peccato, la Coppa Italia va onorata per l'Europa
—Il rapporto dunque tra il Torino e la coppa nazionale non è dei migliori. Non lo era già dopo l'ultima vittoria, ma non è migliorato assolutamente nelle successive annate. Il che aumenta anche la frustrazione del tifo granata. La Coppa Italia è una competizione che andrebbe onorata, soprattutto per l'importanza che ha in ottica di qualificazione all'Europa League. Vincerla vuol dire sentire la musichetta della competizione. Eppure ogni anno sembra quasi che l'intenzione sia quella di snobbarla per dare spazio soltanto al campionato. Un tabù misto a snobbismo? Probabile. Il percorso che la Coppa Italia mette a disposizione permetterebbe di provare a tentare un assalto. Le gare sono tutte secche, può succedere di tutto. Eppure il tabù aleggia fortissimo sulla manifestazione.
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