Le probabili formazioni di Juventus-Torino: fiducia a Paleari. Pedersen a destra

Dopo il 2-2 casalingo contro il Pisa, il Torino è pronto a tornare in campo per il derby della Mole, in programma sabato alle 18:00 contro la Juventus. Baroni dovrà gestire qualche ballottaggio e le condizioni di alcuni rientranti, ma la squadra granata si prepara a presentarsi allo Stadium con un undici pronto a riscattare un derby che da troppo tempo non vede i granata avere la meglio.

Conferma tra i pali per Alberto Paleari, che ha convinto nelle ultime uscite e difenderà ancora la porta granata. Israel sta progressivamente recuperando dall’infortunio, ma lo staff medico non vuole correre rischi e preferisce non affrettare il suo rientro.

Nel terzetto arretrato ci sarà probabilmente Ardian Ismajli, anche se resta vivo il ballottaggio con Tameze, che in quella posizione ha offerto buone prove di solidità e adattabilità. Al centro comanda Guillermo Maripan, punto di riferimento per esperienza e fisicità, mentre sul centro-sinistra spazio a Saul Coco, ormai certezza dei meccanismi difensivi.

Sulle corsie laterali, a destra agirà Marcus Pedersen, in crescita sul piano atletico e della spinta. A sinistra invece resta aperto il duello tra Niels Nkounkou e Valentino Lazaro: il francese è appena rientrato dall’infortunio e punta a riprendersi il posto, ma lo staff valuterà fino all’ultimo la sua condizione, lasciando quindi l'austriaco in pole position. In mezzo al campo, Ivan Ilic è in vantaggio su Asllani per affiancare Cesare Casadei, ormai presenza fissa nel cuore del gioco granata. Vlasic, punto fermo per i granata, agirà da supporto alle punte.

Il tandem offensivo sarà verosimilmente formato da Giovanni Simeone e Cyril Ngonge. L’argentino resta il terminale più pericoloso del Torino, mentre il belga continuerà a garantire movimento, pressione e profondità, elementi centrali nel piano partita per provare a mettere in difficoltà la retroguardia bianconera. Il ballottaggio tra Ngonge e Ché Adams resta comunque aperto: la doppia punta di peso con lo scozzese e l'argentino resta un'alternativa che non tramonta, ma il belga al momento è in netto vantaggio.