Il Torino vince la partita contro il Milan, battendo una concorrente agguerrita ed esaltandosi. La vittoria matura a inizio ripresa con le reti di Dalla Vecchia e Gabellini. Indolore il rigore di Bonomi nel finale. 2-1 il risultato al triplice fischio. Di seguito le pagelle dei granata.


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Primavera, le pagelle di Torino-Milan 2-1: Gabellini è l’uomo in più
PLAIA 6.5: Terza partita titolare consecutiva, sta tornando protagonista nel finale di stagione. E le prestazioni lo premiano. Con il Milan si immola subito su Sala da distanza ravvicinata, poi si ripete su Perrucci al quarto d'ora e prima di fine primo tempo mette la firma sulla terza parata decisiva. L'unica pecca nel finale con il tentativo disperato su Scotti che causa il rigore, realizzato da Bonomi su cui invece non può nulla.
ZAIA 6: Confermato ancora, ormai è fisso titolare. Questa volta però non lo si vede nel consueto ruolo di terzino a destra, ma come braccetto nella difesa a tre. Deve prendere le misure con un ruolo non suo: in anticipo non sempre fa la scelta giusta e corre qualche rischio, dà sicurezza invece sulle palle alte.
OLSSON 6.5: Gara senza fronzoli, gli si chiede attenzione e risponde in campo con una prova giusta per intenzione e negli interventi. Nel finale di gara è molto bravo su Liberali, patisce di più invece l'irruenza di Scotti anche se non è lui a causare il rigore. Nel complesso prova più che sufficiente.
MULLEN 6.5: Vale lo stesso discorso di Olsson. Nel primo tempo è bravo a non andare in affanno quando il Milan spinge, resta ben posizionato e persiste nella prima impostazione. Nella ripresa ha poco di cui occuparsi se non nel finale in cui si dimostra solido.
SOW 6: Riproposto sulla corsia destra come esterno di centrocampo, dà la sensazione di trovarsi meno agio rispetto a quando lo si è visto sulla corsia mancina ma la sua è una partita di sostanza. Ha il merito di essere versatile e si spende in più ruoli. Al 70' torna a sinistra come seconda punta affianco a Gabellini, sale nel finale evitando sofferenze.
DALLA VECCHIA 6.5: Si presenta con il primo tiro dei granata, murato. Per il resto agisce tra le linee e quando può prova ad inserirsi. Gli riesce bene al 47' quando si sgancia dalla linea di metà campo e segue Gabellini, così si ritrova davanti a Pittarella per il colpo di testa del vantaggio. Settimo gol in campionato, bottino ottimo per un centrocampista (86' DESOLE sv)
ACAR 6: Si stacca spesso dalla linea a cinque per proporsi da trequartista dietro alle punte. Ordinato e come sempre pericoloso sui piazzati, ma non trova il guizzo vincente per costruire una vera e propria occasione da gol (75' KIRILOV 6: Non entra nel migliore dei modi con un giallo e una brutta palla persa, poi si assesta)
DJALO 6: Uomo d'ordine in mezzo al campo. Segnale positivo considerando che non giocava da tempo e che era solo la seconda partita da titolare dopo due mesi ai box (75' ROSSI 6: Si incarica della regia nel finale, tiene alto il baricentro evitando sofferenze per il recupero)
SABONE 6.5: Si prende la maglia da titolare nel ruolo di terzino a sinistra in cui era stato già provato nella ripresa contro il Monza. Continua a prendere fiducia nella nuova veste, ed è molto bravo a fine primo tempo con l'anticipo su Perrucci involato contro Plaia. Anche nella ripresa un paio di interventi difensivi di buona fattura, sta crescendo.
MANGIAMELI 6: Non ha vere e proprie occasioni per battere a rete, ma fa tanto lavoro sporco affianco a Gabellini sia nel primo tempo che nella porzione di ripresa che gioca (70' POLITAKIS 6: Entra e si posiziona come esterno di centrocampo a destra, non offre la solita spinta ma si abbassa per difendere insieme ai compagni di fronte agli assalti finali dei rossoneri).
GABELLINI 7: Primo tempo dove gli viene lasciato poco spazio, come sempre prova a crearselo comunque e ci riesce. È nella ripresa che però diventa imprendibile. Nel giro di due minuti cambia da solo la partita: assist per il gol di Dalla Vecchia, poi rigore procurato e realizzato. Sono 12 firme in un campionato in cui ha saputo essere trascinatore (86' sv MELO DA COSTA: Esordio in Primavera 1 per l'ala portoghese, a quota 9 gol in Under 18).
ALL. FIORATTI 7: Premio al percorso in Primavera e a un successo di prestigio contro una squadra che a differenza del Toro aveva un obiettivo chiaro per i playoff. I granata crescono nella partita come chiede il tecnico. Combattono nel primo e affondano due colpi nel secondo. Aveva chiesto ragazzi da Toro e non solo del Toro, lo ha insegnato nel tempo che gli è stato dato sulla panchina della Primavera.
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