- Coppa Italia
- Mondo Granata
- Video
- Redazione TORO NEWS
Primavera, le pagelle di Torino-Verona 0-1: mancano i gol all’appello
Il Torino Primavera cade nel finale contro l'Hellas Verona. Il gol di Pavanati al 77' arriva nel finale di una partita bloccata e a lungo rimasta sul filo dell'equilibrio. Meglio i granata nella produzione di gioco, ma mancano gli spunti per concretizzare. Gli scaligeri a lungo restano compatti e ordinati per poi ripartire in contropiede, arma che si rivela letale per rompere lo 0-0. Passa il Verona, a Orbassano finisce 0-1.
SANTER 6: Torna titolare tra i pali dopo la panchina contro la Roma. Nel primo tempo è spettatore di una gara fisica in cui non viene mai chiamato in causa. Sul finale è bravo su Akale, viene poi battuto dal gol di Pavanati, su cui non può nulla.
ZAIA 5.5: Arrivava dagli errori con la Roma, torna titolare dopo la panchina in Coppa per rilanciarsi. Il Verona spinge dal suo lato e a volte lo costringe agli straordinari, però regge. Nel finale la sbavatura: Pavanati passa nella sua zona di competenza, non riesce a limitarlo (83' SANDRUCCI sv)
PELLINI 6: Dopo i primi tentativi di incursione scaligera, prende le misure dell'attacco avversario e copre bene un inoperoso Santer. Nella ripresa il duello con Akale si fa impegnativo, al 70' rischia di farsi beffare ma è graziato. A un passo dallo scadere si prende la conclusione dal limite, va fuori di poco.
CARRASCOSA 6: Nel primo tempo, tolto qualche grattacapo iniziale, ha vita abbastanza semplice. All'ora di gioco, quando il Verona inizia a spingere, alza l'asticella dell'attenzione e si incarica dei pericoli per via aerea. Nel complesso gioca con ordine.
POLITAKIS 5.5: A destra trova spesso muri, non riesce a saltare l'uomo come sa fare e così si passa prevalentemente sul fronte opposto. Il più grande pericolo lo crea dalla bandierina a fine primo tempo, il Verona si salva in extremis (46' GATTO 6: Parte più dedito all'offensiva, trovando spazio sul suo fronte. Con il passare dei minuti arretra di qualche metro. Grazie al suo ingresso arrivano più soluzioni a destra, gli scaligeri però coprono bene)
FERRARIS 5.5: Promosso a titolare, si inserisce nella linea dei centrocampisti e cerca da subito di incidere cercando la profondità. Il compito gli riesce, crea tanto e con efficacia anche se l'intensità scema nella seconda metà di ripresa. La pecca della sua partita è il rigore sbagliato in movimento al 39' (83' SPADONI sv)
SABONE 6: La sua partita dura poco, partecipa alla lotta del primo tempo ma un contrasto ruvido lo lascia zoppicante al 25'. Torna in campo provando a stringere i denti, non è al meglio e viene sostituito (37' KIRILOV 6.5: Entra con il mordente giusto, si spende in avanti, ma anche tanto in contenimento. Va a un passo dal gol a inizio ripresa, il Verona si salva ancora sulla linea. Tra i più positivi in campo, si fa vedere in ogni zona di campionata)
KUGYELA 6: Prende più iniziativa, anche se gli manca qualcosa in termini di mordente. Manca di un soffio il tap-in sull'incursione di Perciun a metà primo tempo. Alza i giri a inizio ripresa e prova a dare qualcosa in più anche sui piazzati. Non basta per scardinare il Verona.
PERCIUN 6: Parte come vertice basso a centrocampo, ma spazia e si prende lo spazio per le incursioni. Da una di queste al 20' nasce la prima occasione granata, ma non arriva in tempo Kugyela per il tap-in. In una squadra che a volte è troppo leggibile, è il giocatore da cui arriva più imprevedibilità. Sul gol del Verona una sua sfortunata deviazione agevola Pavanati.
ZEPPIERI 6: Reduce dalla bella prova in Coppa Italia, impreziosita con il primo gol in granata. Patisce la fisicità dei centrali del Verona, si prende però una grande occasione al 38': la sua incornata viene salvata sulla linea (59' GABELLINI 5.5: Si piazza in area per provare a capitalizzare, a lungo riceve pochi palloni interessanti. Prova a inventarne uno con una girata all'87', va fuori di un nulla)
CARVALHO 5.5: Lotta su ogni pallone, cercando di procacciarsi qualche occasione. Non riesce a farlo, nonostante la buona volontà, non per demerito ma per merito dei gialloblu ben arroccati in difesa. Pecca negli ultimi minuti, si ritrova un pallone vagante all'altezza del dischetto ma aspetta troppo a calciare e si fa recuperare.
ALL. BALDINI 5.5: Il risultato finale è una beffa per come va la partita. Il Torino si conferma laborioso, crea tanto e tiene per larghi tratti le redini della partita. Il vero neo dei granata è il non riuscire a capitalizzare quanto costruito. Il Verona si salva due volte sulla linea, ma il Toro è comunque troppo poco cinico. Nel finale si gioca un assetto offensivo per provare a trovare lo spunto a lungo cercato, ma il gol non arriva comunque. La priorità sarà trovare una chiave per sbloccare l'attacco, serve qualcosa in più in avanti per portare a casa punti preziosi e risalire una classifica ancora compromessa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA