Torino Primavera, quaranta giorni quasi perfetti: solo la Roma ha fatto meglio
—Torino e Lecce si scontrano nelle battute finali di campionato avendo ottenuto un bottino praticamente identico. I granata hanno raccolto 46 punti, di cui nove nelle ultime quattro gare con il cambio di guida tecnica. I salentini si fermano un gradino sotto a quota 45. Undicesimo e dodicesimo posto quindi per le formazioni di Fioratti e Scurto rispettivamente. Il Toro arriva allo scontro diretto con la voglia di confermare quanto di buono è stato costruito dopo aver archiviato le difficoltà, pur senza veri e propri obiettivi avendo ottenuto la salvezza aritmetica. Guardando ai punti nelle ultime cinque uscite, da metà marzo a fine aprile, i granata sono la seconda miglior squadra del campionato per stato di forma dietro alla Roma capolista. Il più immediato obiettivo è quindi continuare a costruire in ottica futuro, in classifica in palio c'è invece l'aggancio al decimo posto in caso di contemporanea sconfitta del Cagliari con il Sassuolo. Il Lecce ha invece lo stimolo della salvezza aritmetica da raggiungere. I salentini erano in periodo calante da inizio marzo, ma sono reduci dal ritorno alla vittoria con il successo di prestigio sulla Fiorentina: per la squadra di Scurto portare a casa un punto è l'obiettivo minimo perché sarebbe sufficiente per la salvezza, il bottino pieno vorrebbe dire invece sorpasso sul Toro.
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