I granata devono reagire per avvicinarsi nel miglior modo possibile al derby: la Juve vorrà vendicare la gara d’andata
Tanti, troppi errori. La Primavera del Torino è caduta nel peggior modo possibile contro un Verona sicuramente ben organizzato, ma non così superiore ai granata. La sconfitta non è l’aspetto negativo, ma è come questa sia arrivata. L’aver alzato bandiera bianca nella ripresa non è da Toro, né tanto meno da Toro di Tufano, che mai quanto contro il Verona è sembrato impalpabile naufragando tra gli episodi che hanno portato al 5-0 subito.
Torino Primavera, le parole di Tufano e le ragioni della debacle
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Per analizzare la sconfitta è bene partire dalle parole di Tufano, al quale ancora una volta vanno fatti i complimenti per l’onestà. In tanti dopo la gara si sarebbero nascosti dietro scusanti o panegirici per non dire l’unica cosa ovvia: abbiamo sbagliato, dobbiamo fare mea culpa, indagare e lavorare sugli errori commessi. La posatezza del tecnico granata è quella di chi conosce la categoria e sa che è come stare sulle montagne russe. D’altronde poche settimane fa i granata avevano battuto l’Inter in modo netto e ora perdono in modo ancora più netto. L’errore più grande - al di là di questione meramente tecniche - è stato quello di andare in confusione dopo non aver concretizzato al meglio le occasioni figlie della piccola reazione arrivata nel primo tempo. Staccare così la spina non va bene.