Under 17, da Ballanti a Luongo: i cinque prospetti da tenere d’occhio

Tra le più liete sorprese del campionato, c'è senz'ombra di dubbio Manuel Carrascosa. Arrivato in estate dalle giovanili dell'Espanyol, il giovane difensore spagnolo si è ben presto ritagliato un posto di primissimo ordine nella rosa di Rebuffi, che su di lui e su Cantarella (altro ottimo innesto dal Lascaris,) ha costruito la coppia di centrali di riferimento per la stagione. Carrascosa ha subito dato la sensazione di trovarsi a suo agio nel campionato italiano e presto è diventato un punto fermo, tanto che risulta terzo per minutaggio in rosa (1945'). Difensore di stazza, aiutato dai suoi 193 cm, ha come piede forte il mancino. Per propensione naturale occupa la mattonella di centro-sinistra, ma sa anche comportarsi da terzino sull'out mancina e in passato si è adattato anche al ruolo di play seppur con minor frequenza. Le sue doti e le prestazioni sempre più convincenti gli hanno aperto anche le porte dell'Under 18, con cui ha iniziato a disputare i primi minuti a gennaio fino a rientrare più spesso nelle gerarchie con l'arrivo di Vegliato. Apprendistato iniziato e investimento riuscito.