Torino Primavera, i pagelloni di portieri e difensori: bene Antolini e Mendes

L'annata della Primavera del Torino si è chiusa con una finale di Coppa Italia persa ai rigori contro la Fiorentina e il mancato approdo ai playoff del Primavera 1. La stagione è comunque da considerare positiva, visto anche che per la seconda stagione di fila Scurto è riuscito a portare alcuni dei suoi ragazzi a essere aggregati in pianta stabile in prima squadra. Iniziamo quindi con il consueto pagellone di fine stagione. LORENZO ABATI 6 - Ci sono state partite perfette e altre in cui ha commesso errori banali. Nel complesso è una sufficienza per le tante volte che ha salvato la squadra, ma alla fine pesa la partita contro la Samp e quella contro il Milan. ANDREA BELLOCCI NG - Appena 6 partite sono troppo poche per valutare la sua annata. MATTEO BREZZO NG - La sua annata era iniziata con il ritiro in prima squadra, ma poi con la Primavera non ha mai giocato. JACOPO ANTOLINI 6.5 - Frenato da un lungo infortunio, quando ha giocato, però, ha fatto vedere di essere un ragazzo con qualità molto interessanti. Fisicamente dominante, buon piede e spinta costante. La sua formazione come terzino deve continuare, perché in questo ruolo ha dimostrato di poter fare la differenza. COME BIANAY BALCOT 6 - Ha alternato ottime partite a incertezze. La sua comunque è stata una buona stagione, durante la quale ha anche iniziato a giocare da centrale difensivo. Qualche stop l'ha frenato, ma la sua assenza a volte si è sentita eccome. MATTEO BONADIMAN NG - Dopo una buona annata in Under 18, nel finale di campionato ha iniziato a giocare con la Primavera. È un ragazzo interessante, ma ancora troppo presto per trarre giudizi. Sicuro potrà formare con Desole la catena difensiva per la prossima stagione. MICHELE CASALI NG - Preso a gennaio come rinforzo per la difesa, si è visto poco. Appena 5 apparizioni in campionato e neanche tutte da titolare. FABIO DESOLE NG - Ha iniziato ad affacciarsi al campionato Primavera. Con i suoi pari età è stato spesso uno dei più importanti, la prossima stagione sarà la sua ed è un ragazzo da seguire con attenzione: difensore moderno che sa impostare, può avere un buon futuro, dipenderà ovviamente da lui. KARAMOKO KEITA NG - Impossibile dare un giudizio sull'ex Nantes, che ha giocato una manciata di minuti in stagione. RAFFAELE MARCHIORO 6 - Non partiva come titolare nello scacchiere di Scurto, ma con l'infortunio di Bianay Balcot si è preso la corsia di destra e gara dopo gara è cresciuto. La sufficienza è meritata soprattutto per come ha chiuso la stagione. Un'annata in crescendo in cui ha iniziato a far vedere anche buoni spunti in fase di spinta. Ha ancora bisogno di lavoro, ma c'è una buona base da cui ripartire. RODRIGO MENDES 6.5 - Partito in sordina, è diventato poi inamovibile nella difesa di Scurto. Le prime apparizioni da titolare non erano state delle migliori, ma poi ha preso fiducia e con Dellavalle ha formato un'ottima coppia. Ha ancora dei limiti in chiusura e in impostazione, ma con il lavoro può diventare un buon difensore. VIMOJ MUNTU 6.5 - Ci sarà un motivo se per tanti anni ha giocato nelle giovanili del PSG, una delle più importanti in Francia. Muntu sarà pur piccolino fisicamente, ma ha una grinta incredibile e una esplosività che gli permettono di sopperire al limite della statura. La sua è stata una buona stagione. Sarà interessante vedere il suo futuro. MIRKO RETTORE 5.5 - Partito male con tanti errori, il canterano granata ha perso man mano il posto con la crescita di Mendes. Rettore, però, nel finale di stagione ha dimostrato di aver lavorato sodo durante l'anno giocando alcune buone partite.